In effetti, il processo di creazione di email mirate che evitano i comuni filtri antispam o di essere marcati come spam dagli abbonati è diventato un’arte. Questo perché gli Internet Service Provider (ISP) hanno alzato il tiro quando si tratta di fare la guerra agli spammer, il che ha portato ad alcuni danni collaterali sotto forma di email marketer che avevano il cuore al posto giusto. Solo il 79% delle email che sono inviate da veri commercianti di email con le migliori intenzioni raggiungono effettivamente le caselle di posta degli abbonati. Tutto ciò che serve è un piccolo errore da parte di un onesto email marketer perché il messaggio finisca in una casella di spam, causando danni alla deliverability delle email e alla reputazione del mittente.
Come evitare i filtri antispam e le trappole per lo spam
Per evitare i filtri antispam, è importante innanzitutto capire cosa sono i filtri antispam e le trappole antispam. Le trappole per lo spam sono la prima linea di difesa degli ISP contro gli spammer. Di solito si tratta di indirizzi e-mail progettati con lo scopo specifico di identificare e intrappolare gli spammer. Se la vostra e-mail colpisce un indirizzo di questo tipo, l’ISP vi segnala immediatamente come spammer e blocca il vostro indirizzo IP e il vostro nome di dominio, facendo calare drasticamente i tassi di recapito. Anche se si viene rimossi dall’elenco di blocco, può essere necessario molto tempo per ripristinare la reputazione del mittente.
Le trappole per lo spam riciclato sono un altro elemento da tenere d’occhio. Si tratta di indirizzi e-mail inattivi che vengono acquisiti dall’ISP dopo un certo periodo di inattività. Tuttavia, le conseguenze non sono generalmente così gravi se la vostra e-mail viene inviata a uno di questi indirizzi. Di solito, riceverete una notifica di rimbalzo per informarvi che l’indirizzo è inattivo. Tuttavia, l’ISP lo registrerà come una trappola per lo spam se continuate a inviare regolarmente e-mail a indirizzi che hanno subito un rimbalzo.
I filtri antispam sono la seconda linea di difesa contro lo spam usata dagli ISP. Si tratta di programmi che utilizzano vari criteri per filtrare qualsiasi e-mail di massa non richiesta o indesiderata per evitare che raggiunga mai la casella di posta elettronica. Questi filtri antispam sono progettati per analizzare ogni dettaglio delle e-mail per assicurarsi che qualsiasi contenuto irrilevante non raggiunga l’abbonato.
Come evitare la segnalazione di spam da parte degli abbonati
Puoi facilmente evitare che i tuoi iscritti segnalino i tuoi messaggi di email marketing come spam con alcune tecniche. Tieni a mente che anche se riesci a bypassare il filtro antispam, non c’è nulla che impedisca ai tuoi iscritti di segnalare l’email come spam se non vogliono sentirti. Alcune delle ragioni principali per cui gli abbonati segnalano le email come spam includono:
- Contenuto irrilevante
- Non essere sicuri di chi sia l’e-mail
- Email frequenti
- Parole chiave dello spam
Anche se state inviando e-mail solo agli abbonati che si sono iscritti per ricevere e-mail di marketing da voi, è importante essere consapevoli che questo non vi rende immuni dall’essere contrassegnati come spam. Oltre a mantenere basso il tasso di frequenza, rendendo chiaro per gli abbonati chi è il mittente dell’e-mail, e assicurandosi che tutti i messaggi e-mail siano pertinenti e forniscano valore al lettore, è anche possibile utilizzare una strategia di doppio opt-in per confermare che le persone a cui si stanno inviando messaggi di marketing via e-mail vogliono effettivamente sentirvi. Puoi farlo facendo cliccare gli abbonati su un link per confermare che sono felici di unirsi alla tua mailing list e chiedere loro di aggiungerti alla loro lista di contatti, che segnalerà all’ISP che l’abbonato è felice di ricevere email da te, aiutandoti ad evitare di essere mandato nella casella spam.
Evitare le parole chiave dello spam
È importante prestare molta attenzione alle parole che si usano sia nell’oggetto dell’e-mail che nel corpo del messaggio per evitare di essere inviati alla casella di spam. Purtroppo, gli spammer hanno abusato di certe parole e frasi che ora sono costantemente ricercate dai filtri antispam per determinare se un messaggio è spam o no. E anche se sei un email marketer rispettabile e onesto con intenzioni genuine di fornire valore ai tuoi abbonati, l’uso di troppe parole chiave per lo spam nelle tue email potrebbe significare che non riuscirai mai a superare il filtro antispam.
È importante capire quali sono le parole chiave dello spam in modo da poterle evitare nei tuoi messaggi di marketing. A volte possono essere parole o frasi che potresti aggiungere senza pensarci due volte, come ‘compra ora’ o ‘gratis’. Parole e frasi comunemente usate che sono in realtà parole scatenanti dello spam che vale la pena evitare a tutti i costi includono:
- Chiama ora
- Migliore offerta
- Agisci ora
- Accesso gratuito
- 100% soddisfatto
- Congratulazioni
- Sconto
- Prendilo ora
- Affare fantastico
- aumentare le vendite
- Cliccare qui
- Fare soldi
- Ordina ora
- Si prega di leggere
- Prezzo più basso
- Nessun deposito richiesto
- Acquista ora
- Vendita
- Nessun controllo del credito
- Risparmiare denaro
- Rimborso
- Campione
- Senza rischi
- Offerta
- Ordina ora
- Pagamento mensile
Le parole chiave dello spam sono una delle cose principali che i filtri antispam sono impostati a cercare. Anche se non tutte le email che contengono una parola chiave per lo spam finiranno nella casella di spam a causa di altri fattori che vengono considerati come l’oggetto, la reputazione del mittente, e se il destinatario ti ha aggiunto o meno come contatto, l’uso frequente di parole chiave per lo spam, in particolare nell’oggetto, aumenterà il rischio di avere almeno alcune delle tue email di marketing catturate dal filtro antispam.
Le migliori tecniche per evitare i filtri antispam
Per evitare che i tuoi messaggi di marketing vengano catturati dal filtro antispam e non appaiano mai nelle caselle di posta dei tuoi abbonati, usa i seguenti consigli e tecniche:
- Scegliere un ESP affidabile: i fornitori di servizi e-mail guadagnano la loro reputazione in base alla reputazione dei loro clienti. Se un ESP ha clienti che inviano contenuti rilevanti e di valore, e hanno indirizzi IP ad alto punteggio, il loro ESP avrà una reputazione migliore. Per questo motivo, è importante evitare gli ESP disdicevoli poiché i loro indirizzi IP hanno maggiori probabilità di essere bloccati.
- Ottenere un certificato di terze parti: Potreste prendere in considerazione la possibilità di ottenere l’accreditamento del mittente da parte di una terza parte, che può contribuire a garantire agli ISP che non state inviando spam. È possibile trovare aziende che valutano la vostra pratica di invio di e-mail e vi forniscono un certificato di mittente affidabile o un certificato di mittente affidabile. badge digitale .
- Controllare le liste nere: È più probabile che le email mirate finiscano nelle cartelle di spam se il tuo indirizzo IP ha una cattiva reputazione. E a volte, questo potrebbe essere non per colpa tua. È possibile utilizzare strumenti come Spamhaus per controllare se il tuo indirizzo IP è in una lista di blocco e richiedere la sua rimozione.
- Testate le vostre email: Prima di premere invio, è importante testare sempre la qualità delle tue email. Puoi trovare strumenti che imitano i filtri antispam per darti un’idea migliore del rischio che questa email venga catturata e inviata alle caselle di spam.
I migliori nomi di e-mail per evitare lo spam
Per evitare i filtri antispam, è importante usare un nome del mittente riconoscibile. Usare la personalizzazione e sforzarsi di inviare email da un indirizzo che contiene il nome del tuo marchio in modo che i destinatari ti riconoscano è una buona pratica. Questo perché nella massa di email che la maggior parte delle persone ricevono ogni giorno, hanno bisogno di scegliere quali aprire. Includere un nome personale davanti al nome del marchio è un buon modo per aumentare il tasso di apertura ed evitare il filtro antispam, poiché le persone tendono a preferire l’apertura dei messaggi che includono un nome personale nella casella ‘da’ piuttosto che quelli che sono generici e impersonali. Gli studi hanno scoperto che circa il 45% degli utenti di e-mail segnalerà un messaggio come spam basandosi solo sulle informazioni che vedono nel campo ‘da’.
Insieme a questo, il campo ‘da’ è anche qualcosa a cui i principali fornitori di servizi e-mail prestano attenzione. La tecnologia di filtraggio dello spam utilizza tecniche basate sulla reputazione per raccogliere informazioni sulla fonte del messaggio insieme ad altre cose. Per evitare che la tua email venga filtrata, dovresti evitare di cambiare frequentemente i nomi dei campi “da” e di usare nomi di campi “da” oscuri.
Migliori pratiche di email marketing per evitare lo spam
Alcune buone pratiche da considerare quando si usa l’email marketing includono:
- Mai comprare liste di e-mail: Acquistare una lista di e-mail può sembrare conveniente, ma può causare molti problemi. Viola i termini di servizio della maggior parte degli ISP e viola la privacy delle persone i cui indirizzi sono sulla lista poiché non hanno dato il permesso di contattarle.
- Rimanere aggiornati: è importante essere costantemente attenti ai cambiamenti tecnologici, alle prossime leggi e regolamenti, e qualsiasi altra cosa che potrebbe avere un impatto sul vostro email marketing.
- Pulire le liste di e-mail regolarmente: E’ importante mantenere una buona igiene della lista di email per evitare i filtri anti-spam e le trappole anti-spam. Rimuovi tutte le email a rischio e controlla regolarmente la tua lista per errori di battitura e di ortografia.
Gli ISP stanno sempre lavorando per rendere più difficile per gli spammer. Mentre questa è una buona cosa, può rendere più difficile per i veri commercianti di email far arrivare il loro messaggio. Capire come funzionano i filtri antispam e le trappole e cosa si può fare per evitarli è fondamentale.