Se inviate e-mail di marketing, state monitorando i tassi di apertura delle vostre campagne? Se no, dovreste farlo?
Per ottimizzare le vostre e-mail e le vostre campagne per ottenere le migliori prestazioni, ci sono molte metriche che vale la pena comprendere e monitorare, tra cui i tassi di apertura. Il tasso di apertura si riferisce al numero di persone che hanno aperto o visualizzato un’e-mail in una campagna. Di solito viene incluso un grafico o un pixel di tracciamento per verificare se un’e-mail è stata aperta. Una volta che il grafico è stato registrato come scaricato, è una buona indicazione che l’e-mail è stata letta. Alcune piattaforme di email marketing possono anche controllare il tasso di apertura insieme ad altri dettagli, come ad esempio il dispositivo su cui l’email è stata aperta.
Qual è il tasso medio di apertura delle e-mail nel settore?
Quando si parla di tassi di apertura, la metrica accettata per l’email marketing è generalmente compresa tra l’undici e il trentacinque per cento. Anche se i tassi di apertura delle e-mail non sono una misura accurata al cento per cento, poiché a volte le e-mail possono essere registrate come aperte o non aperte quando invece è vero il contrario, è essenziale per chi si occupa di email marketing capire quanto sia preziosa questa metrica. Prestate attenzione alle tendenze relative ai tassi di apertura e determinate se stanno aumentando o diminuendo. Il monitoraggio dei tassi di apertura può dirvi molto, tra cui se alcune liste di clienti segmentate stanno performando meglio di altre nel tempo.
Quali sono i fattori che influenzano il tasso di apertura medio del settore?
Quando si traccia il tasso di apertura delle e-mail, è bene essere consapevoli dei diversi fattori che possono influire su questo dato. Diversi altri elementi possono far aumentare o diminuire i tassi di apertura. Questi includono:
Frequenza e-mail
Considerate la frequenza con cui comunicate con i vostri abbonati. Se inviate molte e-mail con una certa frequenza, questo potrebbe danneggiare i tassi di apertura, in quanto gli abbonati potrebbero ricevere così tante e-mail da voi che non vedono l’utilità o il valore di aprirle tutte, anche se state offrendo buoni contenuti e offerte di valore. D’altra parte, se non inviate le e-mail con sufficiente frequenza, anche questo può danneggiare il tasso di apertura, perché gli iscritti potrebbero aver aspettato così a lungo di sentirvi di nuovo che hanno dimenticato l’argomento delle vostre e-mail e non sono abbastanza interessati da aprirle.
Contenuto dell’oggetto
È importante ricordare che l’oggetto della vostra e-mail è la prima cosa che i destinatari vedranno quando il messaggio arriva nella loro casella di posta elettronica, quindi non dovrebbe mai essere un elemento secondario. Impegnarsi a fondo nella stesura di un oggetto accattivante e coinvolgente è una delle cose migliori che si possano fare per migliorare il tasso di apertura e incoraggiare un maggior numero di iscritti a cliccare sul messaggio e a scoprire di più su ciò che contiene. Tuttavia, è anche essenziale fare attenzione quando si scrivono gli oggetti, perché quelli fuorvianti potrebbero essere catturati dal filtro antispam, il che significa che i vostri abbonati non riceveranno mai il messaggio da aprire.
Targeting e segmentazione
Un altro fattore da considerare per migliorare il tasso di apertura delle e-mail è il modo in cui segmentate le liste e vi rivolgete a diversi gruppi di clienti. Supponiamo che gli abbonati ricevano e-mail che sono immediatamente riconoscibili come non molto rilevanti per loro. In questo caso, è meno probabile che si sentano obbligati ad aprire il messaggio e a saperne di più. Una buona segmentazione della lista e la comprensione del pubblico vi aiuteranno a migliorare il tasso di apertura, inviando solo e-mail di marketing rilevanti per la persona che le riceve.
La sicurezza di Apple ha influito sul tasso di apertura medio del settore per l’email marketing?
Con Apple iOS 15, Apple ha annunciato altri aggiornamenti incentrati sulla privacy, tra cui due che hanno avuto un impatto sull’email marketing. Comprendere questi aggiornamenti e il modo in cui influiscono su metriche come il tasso di apertura è essenziale, dato che oggi molti abbonati aprono le e-mail utilizzando smartphone come l’iPhone. Apple sta dando la priorità alla privacy degli utenti, assicurando che i suoi clienti abbiano la massima fiducia nell’utilizzo dei loro dati. Tuttavia, queste caratteristiche di privacy possono avere delle conseguenze per le aziende che utilizzano l’email marketing. Mail Privacy Protection e Hide My Email sono due funzioni principali introdotte da Apple, che possono avere un impatto su parametri quali i tassi di apertura delle e-mail. Ad esempio, se gli utenti scelgono di utilizzare Mail Privacy Protection, Apple può bloccare località e indirizzi IP, impedendo ai mittenti di sapere se un’e-mail è stata aperta. Capire questo aspetto e come possa influenzare i dati sul tasso di apertura è essenziale per tutti i professionisti dell’email marketing.
Tasso di apertura medio delle e-mail del settore: Perché il monitoraggio del tasso di apertura è importante
Il tasso di apertura della vostra campagna di email marketing è una metrica cruciale da tenere sotto controllo, in quanto può aiutarvi a imparare una serie di cose sul vostro pubblico e, in ultima analisi, sulle prestazioni della campagna. Seguendo il tasso di apertura, potete capire quali modifiche apportare alla vostra campagna per mantenere i vostri abbonati interessati e coinvolti nei contenuti che inviate loro. Tra le principali cose che si possono apprendere dal monitoraggio del tasso di apertura vi sono:
Chi è attivo nella vostra lista
Il monitoraggio del tasso di apertura può essere uno strumento ideale per la pulizia della vostra lista di e-mail, in quanto può aiutarvi a dare un’idea più precisa di quali abbonati sono attivi sulla vostra lista e quali no. Supponiamo che un iscritto apra le vostre e-mail di marketing. In questo caso, si tratta di una buona indicazione del fatto che si sta interessando al messaggio e che è attivo, rispetto agli iscritti che non hanno aperto nemmeno un’e-mail per molto tempo e che potrebbero essere rimossi dalla vostra lista a causa dell’inattività. Il monitoraggio del tasso di apertura consente di raccogliere informazioni utili per rimuovere alcuni iscritti dalla vostra lista di e-mail o per determinare quali iscritti vale la pena seguire.
Quale campagna funziona meglio
In parole povere, il monitoraggio del tasso di apertura delle e-mail può darvi un’idea più precisa di quali siano le campagne più performanti. Un tasso di apertura elevato significa che i vostri oggetti stanno facendo il loro lavoro e che gli iscritti sanno che il messaggio sarà rilevante per loro dal momento in cui vedono l’e-mail nella loro casella di posta. D’altra parte, se si esegue una campagna con un basso tasso di apertura, è più facile capire cosa potrebbe essere meglio per evitare di ripeterla la volta successiva per migliorarla.
Quali e-mail piacciono ai vostri abbonati
Tracciando i tassi di apertura, potete imparare molto di più sui vostri abbonati in termini di tipo di contenuti che gradiscono e trovano più attraenti. Se inviate diversi tipi di e-mail nel corso della vostra campagna, allora la possibilità di tracciare quali vengono aperte dal maggior numero di persone rispetto a quelle che rimangono inascoltate più spesso vi aiuterà a capire quali tipi di e-mail dovete inviare di più e quali invece dovrebbero essere ridotte.
Comportamento del contatto
Infine, il monitoraggio dei tassi di apertura può aiutarvi a conoscere meglio i vostri abbonati, imparando il loro comportamento e le loro abitudini. Ad esempio, controllando i tassi di apertura, è possibile scoprire meglio quali sono le ore del giorno o i giorni della settimana in cui le e-mail hanno maggiori probabilità di essere aperte, consentendovi di adattare i vostri programmi di invio e di migliorare il tasso di apertura complessivo.
Tasso medio di apertura delle e-mail per settore: Modi per migliorare il tuo
È una buona idea capire qual è il tasso di apertura ottimale delle e-mail per il vostro settore, poiché può variare a seconda del tipo di attività che gestite, del vostro pubblico, del tipo di e-mail che inviate e altro ancora. Indipendentemente dal settore, ci sono alcune cose che si possono fare per migliorare il tasso di apertura. Queste includono:
Doppio opt-in
Gli iscritti che sono sicuri di voler ricevere le vostre e-mail sono di solito più propensi ad aprire i messaggi, quindi un approccio double opt-in è una buona idea. Con questo metodo, inviate un’e-mail di conferma agli abbonati dopo la loro iscrizione per assicurarvi che vogliano effettivamente ricevere le vostre e-mail. Sebbene ciò possa comportare la perdita di alcuni abbonati, quelli che otterrete saranno in definitiva di migliore qualità.
Grandi linee di oggetto
Attirare il destinatario con un oggetto che lo spinga a saperne di più è uno dei modi migliori per migliorare il tasso di apertura. Ispirate la curiosità non dando troppe informazioni, ma quanto basta per invogliare il lettore a cliccare.
Frequenza ottimale
Scoprite di più sui vostri abbonati, compresi i momenti in cui sono più propensi ad aprire le e-mail e inviatele con una frequenza non eccessiva ma nemmeno troppo bassa per aumentare l’interesse e i tassi di apertura.
Sapere con quale frequenza vengono aperte le vostre e-mail, quando vengono aperte e quali e-mail hanno più probabilità di essere aperte rispetto ad altre può aiutarvi a migliorare la vostra campagna di e-mail marketing.
L’email marketing è uno strumento potente per raggiungere il vostro pubblico di riferimento, ma non è privo di insidie. Una delle metriche più critiche nelle campagne di email marketing è il tasso di apertura. Un basso tasso di apertura può mettere in serio pericolo i vostri sforzi di email marketing, influenzando non solo le comunicazioni attuali ma anche quelle future. Ecco alcuni errori comuni che possono costare tassi di apertura più bassi e come evitarli.
Ignorare l’importanza dell’oggetto
L’oggetto è la prima cosa che i destinatari delle e-mail vedono e gioca un ruolo significativo nel decidere se aprire o meno la vostra e-mail. I responsabili del marketing delle e-mail spesso sottovalutano il potere dell’oggetto delle e-mail, con il risultato di ridurre i tassi di apertura. Un oggetto personalizzato può migliorare significativamente i tassi di apertura e di click. Un oggetto mal realizzato può mandare le vostre e-mail direttamente nella cartella dello spam, rendendo vani tutti i vostri sforzi.
Trascurare i dispositivi mobili
Nell’era digitale di oggi, un gran numero di e-mail viene aperto su dispositivi mobili. Se le vostre campagne e-mail non sono ottimizzate per i dispositivi mobili, vi state perdendo una parte significativa del vostro pubblico di riferimento. Questo può avere un forte impatto sui tassi di apertura delle vostre e-mail e sul tasso di apertura dei clic. Assicuratevi sempre che le vostre email siano mobile-friendly per massimizzare il coinvolgimento.
Mancanza di contenuti rilevanti
I destinatari delle vostre e-mail si aspettano contenuti rilevanti che aggiungano valore alla loro vita. L’invio di e-mail promozionali prive di contenuto porterà a una diminuzione del coinvolgimento e dei tassi di apertura. Concentratevi sempre sull’invio di contenuti rilevanti per mantenere un buon tasso di apertura delle e-mail e mantenere vivo l’interesse dei vostri potenziali clienti.
Email con tempi sbagliati
Anche la tempistica delle campagne e-mail può influire sui tassi di apertura. L’invio di un numero elevato di e-mail nel momento sbagliato può sovraccaricare la vostra lista di abbonati, portando a tassi di apertura più bassi e a tassi di cancellazione più elevati. Utilizzate Google Analytics con il suo analitica incorporata capacità per capire quali sono i momenti migliori per inviare le vostre e-mail.
Mancato monitoraggio delle metriche delle e-mail
Ignorare le metriche delle e-mail, come il tasso di consegna, il tasso di clic e il tasso di conversione, può mettere a rischio le vostre campagne di e-mail marketing. Strumenti come Campaign Monitor possono aiutarvi a tenere traccia di questi importanti fattori. Stabilite sempre un vostro benchmark e confrontatelo con la media del settore per misurare le vostre performance di email.
Personalizzazione inadeguata
La personalizzazione va oltre il semplice utilizzo del nome del destinatario nell’oggetto dell’e-mail. Personalizzare i contenuti in base alle esigenze e agli interessi dei destinatari delle e-mail può migliorare significativamente i tassi di apertura e il coinvolgimento dei destinatari. La mancanza di personalizzazione può far sì che le vostre e-mail vengano contrassegnate come spam, compromettendo le vostre comunicazioni future.
Pagine di atterraggio inefficaci
Una volta aperta l’e-mail, la pagina di destinazione a cui viene indirizzata gioca un ruolo cruciale nel tasso di conversione. Una landing page mal progettata può portare a tassi di clic e conversioni inferiori, compromettendo i vostri sforzi di email marketing.
Non monitorare i tassi di apertura
Il monitoraggio del tasso di apertura è essenziale per comprendere l’efficacia delle vostre campagne e-mail. Se non si tiene traccia dei tassi di apertura, si possono perdere le opportunità di ottimizzare le campagne per ottenere prestazioni migliori.
Utilizzo di un nome generico del mittente
Il nome del mittente è una delle prime cose che i destinatari delle e-mail vedono. L’uso di un nome di mittente generico o poco familiare può portare a tassi di apertura più bassi. Utilizzate sempre un nome di mittente riconoscibile per aumentare le probabilità di apertura delle vostre e-mail.
Ignorare le e-mail consegnate
Il fatto che le vostre e-mail vengano consegnate non significa che siano efficaci. Tenete sempre d’occhio il rapporto tra email consegnate e email aperte. Questo vi aiuterà a capire quanto stanno performando le vostre campagne e-mail e dove è necessario apportare delle modifiche.
Conclusione
Evitare questi errori comuni può migliorare significativamente i tassi di apertura delle email e le campagne di email marketing in generale. Ricordate sempre di concentrarvi sul vostro pubblico di riferimento, di ottimizzare per i dispositivi mobili e di monitorare le metriche delle vostre e-mail per avere un’idea delle prestazioni della vostra campagna. Prestando attenzione a questi fattori importanti, potete assicurarvi che i vostri sforzi di email marketing diano i risultati desiderati.