In poche parole, la deliverability delle email è la capacità di consegnare con successo le email alle caselle di posta degli abbonati. Può essere misurata come una metrica che indica il numero di email che hanno raggiunto con successo le caselle di posta dei destinatari
Qual è la definizione di Email Deliverability?
Se invii mille email come parte della tua campagna di outreach e solo 800 sono state consegnate, è importante capire questo per capire cosa è andato storto con le restanti duecento email.
Una delle ragioni più comuni è che l’email è rimbalzata – questo può accadere per una varietà di ragioni. Per esempio, se l’email non esiste, non è stata scritta correttamente, o il server sta avendo problemi a ricevere le email per qualche motivo.
Si può spesso misurare la deliverability delle email controllando la frequenza di rimbalzo o il tasso di apertura. Un basso tasso di apertura può significare che mentre le email sono state consegnate, sono andate nella cartella spam piuttosto che direttamente nella casella di posta principale del destinatario.
Perché la deliverability delle e-mail è importante?
La deliverability delle email gioca un ruolo importante nelle campagne di email marketing e di email outreach, comprese le newsletter e l’onboarding dei prodotti o del marchio. In ogni scenario, una scarsa deliverability delle email può avere un impatto molto grande quando si tratta di risultati e tasso di successo del marchio.
Un buon tasso di deliverability migliorerà i risultati di un business, mentre un cattivo tasso di deliverability può causare una cattiva reputazione ad un marchio, che lo mette in una posizione difficile. Questo può spesso essere un rischio troppo grande da correre per i marchi ben consolidati, o per i marchi che stanno inviando e-mail a liste di destinatari di massa.
Essenzialmente, la deliverability delle email aiuta un marchio a raggiungere l’obiettivo principale della sua campagna. L’impatto della scarsa deliverability è particolarmente visibile quando un marchio ha un gran numero di iscritti alla newsletter.
Nel caso delle email di onboarding, l’impatto può essere ancora più devastante in quanto queste sono spesso essenziali per convertire utenti registrati in prova o interessati in clienti paganti, e il marchio può perdere il cliente completamente se l’email non viene consegnata. E a seconda del prodotto e dei prezzi offerti dal tuo marchio, la semplice conversione di un nuovo cliente a settimana potrebbe fare un’enorme differenza per i profitti.
Come testare la deliverability delle email?
I dati suggeriscono che il tasso medio di deliverability delle email è di circa 80%. Tutto ciò che è al di sopra di questo è considerato buono, mentre tutto ciò che scende al di sotto dovrebbe essere un segno che è necessario condurre un test di deliverability delle email.
Inoltre, si può trovare utile eseguire dei test prima di iniziare una nuova campagna per assicurarsi che sia il più efficace possibile. Ci sono diversi modi per testare la deliverability delle email, tra cui:
– Test dei contenuti: Questo analizza il contenuto delle email contro i filtri antispam più diffusi per garantire che la posta che inviate passi i vari controlli di autenticazione usati dai fornitori di servizi email e arrivi nella casella di posta del destinatario piuttosto che nella sezione spam.
– Test di autenticazione: Questo tipo di test viene fatto per verificare se il vostro server di posta in uscita è configurato correttamente in modo che il test di autenticazione venga superato quando la posta viene inviata a indirizzi di vari fornitori di servizi.
– Seed List Testing: Questo prende un piccolo campione di indirizzi email dalla tua lista e controlla la deliverability delle tue email di marketing attraverso vari servizi, che può essere uno dei modi migliori per scoprire una serie di importanti problemi di deliverability che puoi affrontare prima di iniziare a inviare messaggi per la tua campagna per davvero.
Come migliorare la deliverability delle e-mail?
Ci sono diverse cose che puoi fare per evitare problemi di deliverability delle email e migliorare la deliverability delle email che invii agli abbonati. Queste includono:
– Utilizzare strumenti verificati con buone recensioni per la deliverability, come Bouncer
– Mantenete l’igiene della vostra lista di email, compresa la verifica delle email nel vostro database e l’utilizzo di strumenti che cercano le email verificate prima di inviare le email nella vostra campagna di outreach. Controlla regolarmente la tua lista di email per trovare tutte le email che non sono più in uso, che hanno problemi di server di lunga data, o che sono scritte male per rimuoverle
– Categorizzate tutti gli abbonati inattivi che trovate e rimuoveteli da qualsiasi campagna pertinente
– Utilizzare il double opt-in piuttosto che un sistema di opt-in singolo per controllare due volte le email quando gli abbonati si iscrivono
– Assicurati che sia davvero facile per gli abbonati cancellarsi dalle tue newsletter in qualsiasi momento
– Evitare l’uso di accorciatori di URL
– Utilizzare strumenti di riscaldamento come gli invii automatici, le risposte e l’impegno
– Assicuratevi che le email siano formattate in modo da incoraggiare i destinatari ad impegnarsi. Per esempio, alcune opzioni da considerare includono il miglioramento della copia dell’email, l’uso di righe dell’oggetto attraenti e accattivanti, e il rendere chiare le chiamate all’azione.
– Assicurarsi che tutte le email siano ottimizzate per i cellulari
Qual è il miglior servizio di consegnabilità delle e-mail?
Per migliorare i tuoi tassi di deliverability delle e-mail, è necessario utilizzare uno strumento di convalida delle e-mail. Bouncer è una scelta ideale.
È possibile utilizzare il loro servizio di controllo e-mail per verificare la vostra lista di indirizzi e-mail e garantire che si stanno inviando solo e-mail di marketing a indirizzi che sono validi, attivi e in uso. Offrono anche un servizio gratuito di controllo delle email che prende un campione da verificare dalla tua lista di email esistente, rendendo Bouncer una soluzione ideale per le aziende con un budget.
Bouncer è un’opzione potente per le aziende di tutte le dimensioni che vogliono migliorare la loro deliverability delle email e la frequenza di rimbalzo. È possibile acquistare crediti da utilizzare nel tempo che non scadono mai, e più crediti si acquistano in una sola volta, più economici saranno.
Offre un’applicazione facile da usare in cui è sufficiente trascinare e rilasciare la vostra lista di e-mail fino a 250.000 indirizzi e-mail alla volta. Poi, tutto quello che dovete fare è sedervi e lasciare che gli strumenti di controllo delle e-mail di Bouncer si mettano al lavoro. Otterrete informazioni su quali email sono sicure da inviare, e quali email dovrebbero essere rimosse dalla vostra lista prima di inviare la posta.
Quali sono le migliori pratiche di recapitabilità dell’email marketing?
Ci sono diverse tecniche collaudate e best practice che puoi usare per testare e migliorare la deliverability delle email e ottenere i migliori risultati. Queste includono:
– Esegui la convalida dell’e-mail: Questo vi aiuterà a filtrare qualsiasi trappola di spam e ad assicurarvi che gli indirizzi email irrilevanti o inutilizzati siano rimossi dalla vostra lista. Puoi usare strumenti di convalida delle email come Bouncer per identificare tutti gli indirizzi che probabilmente aumenteranno la tua frequenza di rimbalzo e lasceranno la tua reputazione vulnerabile ai danni.
– Doppio Opt-In: Questo processo è utile se hai usato caselle di controllo per raccogliere abbonati. Funziona inviando un messaggio ai destinatari che hanno optato per confermare che vogliono unirsi alla tua mailing list. Anche se non tutti sceglieranno di confermare, è utile per ridurre le denunce di spam.
– Segmentazione delle email: Questo può anche migliorare la deliverability delle email. Una ricerca di MailChimp ha scoperto che la segmentazione delle email in base ai dati demografici, al luogo, alla posizione nell’imbuto di vendita, e agli acquisti passati ha migliorato la deliverability delle email, il tasso di apertura, e il tasso di click insieme alla riduzione della frequenza di rimbalzo delle email.
– Rimuovere gli utenti inattivi: Un alto numero di iscritti non è sempre una buona cosa se alcuni di loro non si impegnano mai con i tuoi contenuti. Gli iscritti inattivi possono avere un impatto sui tuoi tassi di deliverability delle email, quindi assicurati di filtrare la tua lista di tanto in tanto e rimuovili.