C’è sempre una battaglia contro il disordine della posta in arrivo. Le e-mail di spam si insinuano tra i messaggi importanti.
Ma c’è un eroe in questa storia: l’honeypot antispam.
Non è solo uno strumento, ma un partner silenzioso nella ricerca di una casella di posta pulita.
Siete incuriositi?
Vi spieghiamo perché i marketer dovrebbero interessarsi a loro e come funzionano effettivamente.
Che cos’è l’honeypot anti-spam?
Ci sono 89 miliardi di euro e-mail di spam inviate al giorno! Per affrontare questo problema, una soluzione intelligente è l’honeypot antispam.
È la creazione di una trappola per il miele. Immaginate un’esca che attrae lo spam come le mosche dal miele.
La tecnica dell’honeypot cattura lo spam rappresentando un bersaglio allettante. Una volta che lo spam finisce in questa trappola, il metodo honeypot aiuta a identificare e bloccare messaggi indesiderati simili in futuro.
L’honeypot antispam può essere complicato per le e-mail di marketing .
Gli operatori di marketing inviano molte e-mail e potrebbero accidentalmente innescare una trappola honeypot. Le loro e-mail potrebbero essere erroneamente etichettate come spam.
Di conseguenza, le loro e-mail potrebbero non raggiungere le persone e il loro marketing potrebbe non funzionare come vorrebbero.
Ma ci sono alcuni modi per evitarlo: ne parleremo più avanti.
Vediamo ora i diversi tipi di honeypots.
Tipi di honeypots antispam
Ce ne sono altri, ma abbiamo riportato i più comuni:
01 Trappole per e-mail
Sono una sorta di allarmi segreti per catturare lo spam.
Le trappole sono indirizzi e-mail nascosti in luoghi dove le persone normali non li trovano. Solo gli strumenti automatici di spam catturano questi indirizzi e vi inviano spam.
I filtri antispam osservano queste trappole e quando un’e-mail colpisce la trappola, i filtri imparano e iniziano a bloccare le e-mail di questo tipo.
Se l’e-mail di un marketer finisce in una trappola, potrebbe essere etichettata come spam. Purtroppo, anche le e-mail destinate a utenti reali possono essere bloccate dai filtri antispam.
02 Nido di ragno
Un altro tipo intelligente di honeypots antispam. Si rivolgono ai bot di spam, i programmi automatizzati che scorrono il web alla ricerca di indirizzi e-mail da spammare.
Le spider honeypots funzionano impostando pagine web false e nascoste che solo questi bot di spam possono trovare e scansionare per trovare gli indirizzi e-mail.
Le pagine false sono caricate con indirizzi e-mail che in realtà sono trappole. Quando un bot di spam cattura gli indirizzi e vi invia spam, cade direttamente nell’honeypot.
Lo scopo è quello di bloccare lo spam. Proprio come nel caso delle trappole per e-mail, i filtri antispam imparano da questo. Cominciano a riconoscere e a bloccare le e-mail inviate agli indirizzi trappola.
03 Honeypot di malware
Sono impostati in modo da sembrare sistemi vulnerabili, bersagli allettanti per gli spammer che utilizzano il malware per diffondere lo spam. L’idea è quella di indurre gli spammer ad attaccare i sistemi esca.
Quando gli spammer abboccano all’esca, l’honeypot acquisisce informazioni sull’attacco, ad esempio sul funzionamento del malware e sulla sua provenienza.
04 Database delle esche
È un ulteriore livello di difesa per prevenire lo spam.
I database sono pieni di dati falsi e sono fatti intenzionalmente per apparire vulnerabili e attraenti per spammer e hacker.
Quando uno spammer si imbatte in un database esca, pensa di aver fatto centro. Ma in realtà ha solo fatto scattare un allarme. Non appena lo spammer interagisce con l’esca, il sistema viene avvisato. L’interazione fornisce preziose indicazioni sui metodi e sulle intenzioni dello spammer.
I database esca sono spesso collegati a una pagina Web o a un sistema di rete. Sono attentamente monitorati per tenere traccia degli accessi non autorizzati o delle attività sospette.
Con un database esca, gli amministratori di sistema possono comprendere e prepararsi meglio alle potenziali minacce.
Come funziona un honeypot anti-spam?
Esistono diversi tipi di honeypots e ognuno di essi funziona in modo leggermente diverso. Ma la premessa di base è la stessa: filtrano lo spam dai messaggi autentici.
Si basa sull’utilizzo di moduli di invio nelle pagine web, in cui viene aggiunto un campo extra, noto come campo honeypot, ad esempio. Il campo è invisibile agli utenti normali che visitano il sito, ma è visibile ai bot di spam che lo setacciano.
Ecco il trucco Il campo honeypot è nascosto nella pagina web tramite i CSS, quindi è invisibile agli utenti umani. Tuttavia, i bot di spam, che spesso scansionano il codice del sito, individuano questo campo e lo compilano.
Quando il modulo viene inviato, se il campo invisibile contiene dei dati, è un chiaro segno che il modulo è stato compilato da un bot e non da un umano. In questo modo il sistema può facilmente individuare e bloccare gli invii di spam.
Una configurazione tipica prevede un modulo con campi normali da riempire per gli utenti, come “Nome” o “Cognome”, e il campo honeypot nascosto. Quando il modulo viene inviato, un semplice controllo nel backend verifica se il campo honeypot è compilato. In caso affermativo, il modulo viene contrassegnato come spam, perché gli utenti normali non dovrebbero essere in grado di vedere o interagire con quel campo nascosto.
Honeypot vs ReCaptcha
La protezione antispam Honeypot e ReCaptcha sono molto diffusi per gestire lo spam legato all’invio di moduli, ad esempio nei siti WordPress.
Ecco le principali differenze tra i due. ⬇️
🟠 Spam Honeypot La protezione è più dietro le quinte. Aggiunge un campo nascosto al processo di invio del modulo. Questo campo è invisibile agli utenti umani che compilano i moduli, ma visibile ai bot di spam. L’idea è semplice: se il campo nascosto viene compilato, il sistema sa che probabilmente si tratta di un bot di spam e non di un umano.
Poiché è nascosto, non disturba gli utenti. È ottimo per i moduli Fluent e Formidable: è semplice e non aggiunge ulteriori passaggi agli utenti.
🔵 ReCaptcha è più visibile. Chiede agli utenti di identificare immagini o di digitare lettere e numeri. È progettato per distinguere gli esseri umani dai bot, assegnando compiti difficili per i bot ma facili per gli esseri umani.
Può essere più sicuro perché sfida attivamente gli utenti, ma può anche essere più invadente. Alcuni utenti lo trovano fastidioso o impegnativo, soprattutto se hanno problemi di vista o sono di fretta.
Un esempio di ReCaptcha, fonte: Lambdalabs.com
🐚 In poche parole: La protezione antispam honeypot è invisibile e facile da usare, ma potrebbe non catturare molti bot avanzati. ReCaptcha è più sicuro, ma può disturbare l’esperienza dell’utente.
Perché preoccuparsi di un honeypot anti spam nell’email marketing?
Se siete un’azienda che si occupa di email marketing e inviate contenuti alle vostre liste di email, potreste chiedervi: devo preoccuparmi degli honeypot? Poiché siete voi a inviare le e-mail, dovreste considerare attentamente le implicazioni di un attacco a un honeypot.
La protezione antispam aiuta le vostre e-mail a raggiungere persone reali
La protezione antispam è importante nell’email marketing perché aiuta a garantire che le vostre email raggiungano effettivamente utenti umani. Quando i vostri destinatari utilizzano una buona protezione antispam, evitano che le vostre e-mail vengano scambiate per spam.
Una migliore protezione dallo spam vi tiene al riparo da problemi legali
✔️ Le leggi sono severe sull’invio di e-mail indesiderate e gli honeypot vi aiutano a rispettarle. Inoltre, non dovete preoccuparvi di inviare e-mail a persone che non sono interessate.
✔️ L’invio di e-mail a indirizzi sbagliati può comportare multe salate. Gli honeypot vi aiutano a evitare questo inconveniente mantenendo pulita la vostra lista di e-mail (leggete il nostro articolo sulla Legge CAN-SPAM )
✔️ Le persone si fidano di più quando rispettate la loro casella di posta.
✔️ Quando le vostre e-mail raggiungono le persone giuste, queste potrebbero voler intraprendere un’azione: visitare il vostro sito web, inviare la risposta al sondaggio, scaricare l’ebook e altro ancora. L’email marketing è quindi più efficace.
Un buon filtro antispam assicura il recapito di un maggior numero di e-mail
Un buon sistema di filtraggio dello spam può garantire che i vostri messaggi arrivino dove dovrebbero. Cattura ed elimina i dati errati dai vostri moduli, in modo che le vostre e-mail raggiungano i veri clienti.
È una soluzione diretta ed efficiente, che aumenta le probabilità che le vostre e-mail vengano aperte e lette dalle persone che contano per la vostra azienda.
Bloccare un bot di spam protegge la reputazione del mittente
Quando aggiungete gli honeypots ai vostri moduli online, catturate i bot di spam prima che possano alterare i vostri dati. In questo modo la vostra lista di e-mail rimane pulita e il vostro reputazione del mittente solido.
Perché è importante? Se il vostro le e-mail vengono contrassegnate come spam è una cattiva notizia per la vostra reputazione. I provider di servizi Internet potrebbero iniziare a bloccare le vostre e-mail e questo è un mal di testa che non volete. Inoltre, le honeypots aiutano a ridurre i falsi positivi: le e-mail valide vengono erroneamente etichettate come cattive.
Mantenere questi elementi al minimo significa che un maggior numero di e-mail arriva a destinazione, direttamente ai vostri clienti e lettori reali.
📚 Leggi cosa Parole d’ordine dello spam da evitare nel 2024 .
Come evitare le honeypots?
Ecco le misure che potete adottare per evitare gli honeypots. Forse ce ne sono alcuni che non conoscete ancora.
#1 Convalidare gli elenchi di email
Convalida delle e-mail con Bouncer protegge i vostri sforzi di marketing da spambot e honeypots. Pensate a un rapido controllo alla porta, per assicurarvi che ogni ospite (o email della vostra lista) sia presente.
➡️ Si può anche utilizzare API di verifica e-mail .
Questo accorgimento riduce il rischio che le vostre e-mail finiscano nelle mani sbagliate, come quelle impostate da sistemi come Google reCAPTCHA.
A e-mail pulite I vostri messaggi incontrano occhi reali, proteggendo la reputazione del vostro mittente e mantenendo la vostra comunicazione chiara e mirata.
Quindi, convalidate le vostre e-mail, evitate le trappole e concentratevi sul raggiungimento di persone autentiche.
#2 Non scansionare i siti web per le email
Questa è sicuramente una cattiva idea. In questo modo, infatti, si acquisiscono indirizzi e-mail in massa senza verificare se i proprietari desiderano essere contattati. Si rischia di inviare e-mail a destinatari non interessati o, peggio ancora, di inviare e-mail a destinatari non interessati, Trappole anti-spam .
Puntate sempre alla trasparenza nel modo in cui raccogliete le e-mail. Offrite metodi di opt-in chiari sul vostro sito web in modo che ogni individuo abbia hanno accettato di ricevere comunicazioni da parte vostra . Riducete le possibilità che le vostre email vengano contrassegnate come spam e risolvere i problemi di deliverability .
📚 Impara come controllare gli indirizzi e-mail per lo spam .
#3 Non acquistare liste di e-mail
L’acquisto di liste di e-mail può ritorcersi contro di noi.
Le liste acquistate spesso contengono persone che non hanno scelto di ricevere le vostre e-mail. L’invio di e-mail può portare a reclami. È rischioso e può persino portare a problemi legali.
Costruite la vostra lista con persone che mostrano un interesse genuino per ciò che avete da dire: è più lento ma molto più sicuro ed efficace. Le vostre e-mail saranno ben accolte e manterrete positiva l’immagine del vostro marchio.
#4 Pulire regolarmente la propria lista di e-mail
Con il tempo, alcune e-mail diventano inattive o le persone perdono interesse. Ecco perché dovreste regolarmente Pulisci la tua lista e rimuovere gli indirizzi inattivi. Vedrete quindi Migliori tassi di consegna delle e-mail e forse anche maggiore impegno .
📚 Eseguire il controllo 7 problemi comuni di deliverability delle e-mail per i marketer .
#5 Utilizzare il double opt-in
Quando qualcuno si iscrive, riceve un’altra e-mail per confermare l’iscrizione, e questa è un’e-mail di conferma. double-opt in . È un passo in più per assicurarsi che ogni iscritto voglia davvero le vostre e-mail. Mantiene la vostra lista di alta qualità e coinvolgente. Le persone sulla vostra lista sono lì perché hanno scelto di esserci, due volte.
Conclusioni sulle honeypots antispam
Le Honeypot funzionano come filtri e sono custodi della chiarezza nella nostra comunicazione digitale.
Gestite la vostra lista di e-mail e scegliete strategie come il double-opt-in, non limitatevi a combattere lo spam: questo è il modo per far arrivare i vostri messaggi a destinazione.
Inoltre, verificate le vostre e-mail con Bouncer . Manterrà la vostra lista pulita, lucida e sana. Iscriviti oggi .