Ogni volta che ti iscrivi a un servizio, ti registri a un webinar, scarichi un eBook o simili, di solito ricevi un’e-mail in risposta.
Queste sono email di campagna a goccia; messaggi attivati che sono impostati per inviare le informazioni giuste al momento giusto.
Cosa sono le Drip Email?
Una campagna a goccia si riferisce a una sequenza di email attivate che vengono inviate in determinati momenti in base alle azioni dell’utente. Possono anche essere conosciuti come autoresponder, automazione delle email, o email del ciclo di vita. Sono progettati per ridurre lo sforzo manuale durante la comunicazione con i contatti.
Un esempio potrebbe essere un’e-mail che viene inviata quando un visitatore del sito scarica un eBook. Gli invierai quindi un’email con un link o un allegato PDF dell’eBook non appena forniscono le loro informazioni sul tuo sito web.
Qualche giorno dopo, potresti impostare un’email da inviare loro con altre risorse correlate che potrebbero essere interessate a scaricare in base alla loro precedente attività.
Alla fine, è possibile inviare e-mail che li coinvolgono di più o li incoraggiano a fare un acquisto. Tutte queste email si basano su determinati trigger e vengono inviate automaticamente. Le campagne a goccia permettono alle aziende di comunicare la cosa giusta al momento giusto.
Quando usare una campagna a goccia
Le campagne a goccia possono essere utilizzate per aiutare un’azienda a guidare gli obiettivi di marketing in varie fasi diverse del ciclo di vita del cliente. È una buona idea automatizzare tutto ciò che può essere automatizzato.
L’automazione aiuterà a rendere le operazioni più efficienti ed efficaci, liberando il vostro tempo per creare attività più analitiche, creative o sperimentali. Alcuni esempi principali di quando è una buona idea usare una campagna a goccia includono:
Accogliere nuovi utenti con una campagna di email Drip B2B
Puoi inviare un’email amichevole per dare il benvenuto ai nuovi iscritti o alle nuove registrazioni non appena entrano nel tuo sistema. Oltre il settanta per cento degli iscritti si aspetta di ricevere un’email di benvenuto immediatamente, e le email di benvenuto tendono ad essere aperte circa cinque volte di più di un’email media di marketing.
L’invio di un’email di benvenuto è una buona idea in quanto è un buon modo per presentarsi a un nuovo abbonato e stabilire un certo contesto.
Guidare l’impegno – Idee per il Drip Marketing
I tassi di coinvolgimento sono un buon indicatore di quanto siano interessati gli utenti, quanto sia probabile che si convertano in clienti, o se stanno perdendo interesse. Le campagne email a goccia ti danno la possibilità di prendere misure proattive quando si tratta di coinvolgere i tuoi iscritti e riportare indietro quelli che sono diventati inattivi nel tempo.
Blog, aggiornamenti sui prodotti e newsletter sui prodotti sono solo alcuni buoni modi per mantenere l’interesse dei vostri abbonati, e le campagne a goccia possono essere attivate se un utente non ha fatto alcuna azione, incoraggiandolo a tornare indietro e provare il prodotto o servizio.
Esempi di campagne e-mail a goccia per coltivare i lead
Può essere difficile trovare un lead che sia pronto a fare un acquisto immediatamente. Per le aziende, questo significa guidarli a provare il sito web, il prodotto o il servizio in modo che possano capire meglio la proposta di valore offerta.
Le campagne a goccia come le email di onboarding del prodotto possono essere un modo ideale per fornire più educazione e informazioni agli utenti sulle caratteristiche chiave e sui prossimi passi da compiere. Per esempio, si potrebbero includere casi di studio, video tutorial, prove gratuite, articoli di supporto, e qualsiasi altra cosa che possa aiutare l’utente ad iniziare.
Ridurre l’abbandono del carrello con campagne Drip di successo
Un esempio popolare di come utilizzare con successo le campagne a goccia è quello di ridurre l’abbandono del carrello.
I carrelli abbandonati sono un evento abbastanza comune in vari settori, dato che molti clienti potrebbero semplicemente navigare o aggiungere prodotti al loro carrello per salvarli più tardi, anche se non sono ancora interessati all’acquisto.
Attivare l’email drip del carrello abbandonato può aiutarti a incoraggiare i tuoi utenti a tornare indietro e comprare il prodotto, aumentando i tassi di conversione.
Puoi semplicemente ricordare loro che i loro articoli sono ancora in attesa nel carrello o creare più urgenza offrendo un periodo di sconto limitato di cui possono approfittare se tornano a comprare ora.
Ridurre le disiscrizioni e le disattivazioni
Vale sempre la pena di attivare le email a goccia per raggiungere tutti i contatti che si stanno cancellando dalla tua lista di email.
Mentre una cancellazione o un opt-out significa che non vogliono ricevere ulteriori email di marketing da voi ed è una richiesta che deve essere onorata, è possibile attivare un’ultima email per scoprire cosa è andato storto per loro e se c’è qualcosa che avreste potuto fare diversamente.
Questo vi aiuterà a raccogliere un feedback che può essere utile per ridurre le disiscrizioni e le cancellazioni in futuro.
Incoraggiare i rinnovi
Se gestisci un business su abbonamenti a pagamento, inviare email manuali a tutti gli abbonati può essere un compito noioso e talvolta impossibile. Invece, è possibile sfruttare le campagne di email a goccia per incoraggiare i rinnovi. Se i tuoi abbonamenti sono impostati per il rinnovo automatico, far sapere ai tuoi clienti in anticipo è una buona pratica.
Puoi farlo facilmente con una campagna a goccia che viene attivata poco prima della scadenza del rinnovo, includendo informazioni sulle spese e sul metodo di pagamento utilizzato.
D’altra parte, se i vostri abbonamenti sono impostati per essere rinnovati manualmente, è possibile attivare una campagna a goccia allo scopo di ricordare ai vostri clienti che il loro abbonamento sta per scadere.
Inviate un paio di email che includono chiare CTA per rinnovare il loro abbonamento.
Come impostare una strategia di campagna a goccia
È importante per molte aziende impostare campagne a goccia per trovare un modo migliore per far funzionare le loro operazioni. È importante passare attraverso un processo di mettere insieme una campagna a goccia che sia coinvolgente e chiara, il che richiederà una pianificazione attenta.
Identifica il tuo obiettivo
Ogni campagna a goccia che si lancia dovrà avere un obiettivo. Considera le attività che vuoi che gli utenti facciano quando ricevono le tue email a goccia.
Questo potrebbe essere il rinnovo degli abbonamenti, una maggiore consapevolezza del prodotto, la raccolta di feedback dai clienti, la vendita di prodotti, o il miglioramento dell’impegno tra gli utenti inattivi, per esempio. È importante impostare obiettivi specifici che siano il più possibile misurabili.
Capire il tuo pubblico per la deliverability del Drip
Una volta che hai un obiettivo in mente, è importante assicurarsi che questo obiettivo sia allineato con il tuo pubblico di riferimento.
La vostra campagna a goccia dovrà raggiungere le persone giuste per garantire che le azioni per i vostri obiettivi specifici siano guidate. Dovrete capire quali clienti entrano nella campagna a goccia e il motivo per cui lo fanno.
Più domande fate, più facile sarà segmentare i vostri utenti con successo. Dovresti anche considerare segmenti granulari usando fattori come l’impegno, i dati comportamentali, i dati demografici e altro.
Pianificare la campagna
Una volta che avete determinato il vostro obiettivo e il pubblico, è il momento di mettere insieme un flusso di lavoro fattibile. Dovreste determinare prima i trigger della campagna a goccia, poiché questi definiscono come gli utenti entreranno nel flusso di lavoro.
Essenzialmente, si riferiscono a un insieme di condizioni che un utente dovrà soddisfare affinché la campagna di viaggio gli venga inviata. Poi, decidete il numero di punti di contatto. Il programma delle email dovrebbe essere impostato in modo che le email a goccia non siano troppo frequenti o infrequenti.
Inviare il giusto numero di email è cruciale; in media, si tratta di circa 4-7 per campagna nell’arco di un mese. Decidete quali metriche dovrete misurare durante la campagna in base ai vostri obiettivi.
Creare contenuti coinvolgenti
Una volta che i passaggi di cui sopra sono completi, è il momento di iniziare a scrivere il contenuto per le e-mail della vostra campagna a goccia. È importante mettere da parte un sacco di tempo per questo, dal momento che ciò che si scrive nelle email e come sono presentate avrà un impatto enorme su come vengono ricevute.
Ogni email della campagna dovrebbe avere un certo contesto rispetto alle email precedenti ed essere unica. Ogni email dovrebbe includere una chiamata all’azione che incoraggia il destinatario a fare un passo verso il vostro obiettivo. Assicuratevi che le campagne a goccia siano personalizzate per coinvolgere ulteriormente il vostro pubblico.
Eseguire la campagna
Una volta che avete capito tutti i dettagli e il vostro contenuto scritto e corretto, siete pronti per iniziare la vostra campagna. Durante l’esecuzione di qualsiasi campagna a goccia, è importante misurare costantemente, iterare e ripetere.
Come misurare il successo della campagna Drip
E’ importante controllare regolarmente le metriche che hai identificato nella fase di pianificazione al fine di analizzare se la tua campagna drip ha successo. Puoi farlo comprendendo le prestazioni della tua email e guardando le metriche comunemente tracciate delle email come i tassi di apertura, di click e di disiscrizione.
Queste metriche possono aiutarti a capire meglio se hai bisogno o meno di reinviare un’email, cambiare il tuo contenuto, o smettere di inviare email a certi abbonati. È anche possibile inserire UTM o parametri di monitoraggio del traffico Urchin nella tua email per analizzare le prestazioni di alcuni componenti come CTA, codici coupon e link.
Queste sono piccole stringhe di testo che sono allegate all’URL.
Le campagne Drip possono essere utili in molti settori per coinvolgere ulteriormente i clienti, raggiungere gli obiettivi aziendali e guidare le conversioni.