Metriche di reporting via e-mail – Come creare un piano di misurazione
- Scegli il tuo tempo
E’ importante monitorare le prestazioni del vostro email marketing su base continuativa. Tuttavia, è importante stabilire un programma di monitoraggio prima di impostare i KPI. Questo potrebbe essere su base settimanale, mensile, o sulla base della campagna. Qualunque cosa scegliate, è possibile controllare i vostri progressi rispetto alle prestazioni precedenti e ai benchmark, il che rende più facile per voi determinare eventuali modelli di miglioramento o problemi che devono essere affrontati. Questi possono poi essere marcati rispetto a vari fattori come i tipi di prodotto, i tipi di campagne email, o i segmenti di clienti che potrebbero avere un impatto sulle prestazioni complessive della campagna.
- Delineare obiettivi e scopi
Qualsiasi tracciamento delle performance deve essere pertinente agli obiettivi e ai traguardi della campagna. Questo è il motivo per cui è estremamente importante stabilire degli scopi e degli obiettivi chiari il prima possibile. Quando si definiscono gli obiettivi e i traguardi, è fondamentale considerare quanto siano misurabili e come possano essere misurati.
- Analisi della condotta
Un’analisi approfondita ti permette di vedere cosa funziona e cosa no, facendo luce sui tipi di contenuto che coinvolgono maggiormente i tuoi iscritti. Questo può essere fatto analizzando le immagini o i link che hanno guidato il maggior numero di click-through, per esempio. È importante analizzare il comportamento del tuo pubblico per imparare di più su di loro, scoprendo di più su cosa sono interessati e su quali tipi di contenuti sono meno propensi ad agire.
Definizioni delle metriche dell’email marketing
I KPI delle email si riferiscono alle metriche che è possibile utilizzare per ottenere una migliore comprensione delle prestazioni delle vostre campagne email. Se stai usando una piattaforma di email marketing per inviare le email, questa traccerà il tasso con cui le email vengono ricevute, aperte, cliccate, e altro. Otterrete un riassunto di questi dati in rapporti che dimostrano come le vostre email di marketing stanno performando nel tempo, in confronto tra loro, e in confronto con le statistiche del settore. Sapere cosa significa ogni KPI, e quali sono più utili per la tua azienda è importante per aiutarti a ottenere il massimo dai tuoi report e creare un piano di misurazione che funzioni.
Tasso di apertura : Questo si riferisce al numero di email che vengono aperte dai destinatari rispetto al numero totale di email consegnate. Puoi usare il test A/B delle linee dell’oggetto per avere un’idea migliore di quale tipo di email i tuoi iscritti sono più propensi ad aprire.
Tasso di clic : Questo si riferisce alla percentuale di destinatari che hanno cliccato su un link monitorato nella campagna. Cliccare su un link indica che il destinatario è interessato al tuo contenuto, quindi questa può essere un’utile metrica di monitoraggio del coinvolgimento. Puoi anche trovare utile tracciare quali contatti cliccano sui link, il numero di clic per ogni apertura unica, i link più cliccati nella tua campagna, e il maggior numero di volte che un link è stato cliccato da qualcuno.
Tasso di rimbalzo : I rimbalzi avvengono quando le email vengono rifiutate dal server. Capire la tua frequenza di rimbalzo è importante per mantenere il tuo pubblico organizzato pulendo la tua lista di email. Una bassa frequenza di rimbalzo aumenterà la tua reputazione di mittente, mentre d’altra parte, un’alta frequenza di rimbalzo può danneggiare il tuo punteggio di mittente e aumentare il rischio di avere email inviate allo spam, indicando che il tuo contenuto non viene consegnato. Gli hard bounce si verificano quando le email non possono essere consegnate a causa di ragioni permanenti come un indirizzo email inesistente, mentre i soft bounce si verificano a causa di ragioni temporanee come una casella di posta piena.
Si disiscrive : Questo si riferisce agli abbonati che hanno deciso di rinunciare a ricevere qualsiasi altro contenuto e-mail da voi. Ci saranno sempre persone che scelgono di cancellarsi, e non è sempre una cosa negativa in quanto consente di garantire che si stanno inviando e-mail di marketing solo a destinatari impegnati e interessati. Tracciare questi dati può aiutarvi ad avere un’idea migliore se il contenuto che state inviando sta fornendo valore al vostro pubblico o meno. Un breve sondaggio sulla pagina di opt-out può aiutarvi a raccogliere ragioni e feedback da utilizzare in futuro.
Punteggio Spam : Questo misura il tasso con cui le tue email sono contrassegnate come spam dai tuoi destinatari. Un alto punteggio di spam potrebbe significare che gli ESP vedono i tuoi messaggi come spammosi e non riescono a passare attraverso il filtro antispam, o che il tuo pubblico non trova alcun valore in ciò che gli stai inviando e segna le tue email come spam. Questo avrà un impatto sul tuo punteggio mittente e influenzerà la deliverability.
Statistiche del dispositivo : Queste statistiche vi dicono di più sui dispositivi che i vostri abbonati stanno usando per leggere le vostre email e possono essere utili da analizzare poiché i diversi dispositivi visualizzano i contenuti in modo diverso. Capire quali dispositivi i vostri destinatari stanno utilizzando può aiutarvi a ottimizzare per il dispositivo più probabile quando progettate il vostro contenuto e-mail, che può fare la differenza su come alcuni segmenti sperimentano e interagiscono con il contenuto che gli viene inviato.
Elenco delle metriche dell’email marketing
Capire come le vostre campagne email impattano i vostri KPI di marketing comporterà la raccolta di più dati, ma anche questo è importante da misurare. Alcuni KPI di marketing possono essere utilizzati per ottenere maggiori informazioni su come le vostre campagne email stanno contribuendo ai vostri obiettivi aziendali generali.
Ritorno sull’investimento (ROI) : Questo misura il rapporto costo-efficacia delle tue campagne email. In media, l’email è il metodo di marketing digitale con il più alto ROI.
Tasso di conversione : Questo si riferisce alla percentuale del tuo pubblico che compie l’azione che volevi. Per esempio, se le vostre email di marketing hanno l’obiettivo principale di convincere le persone a sottoscrivere un abbonamento sul vostro sito web, il vostro tasso di conversione misurerà il numero di persone che lo fanno come percentuale di tutti coloro che hanno ricevuto l’email. E’ importante stabilire un chiaro tasso di conversione per valutare il successo complessivo di qualsiasi campagna di email marketing.
Costo per acquisizione (CPA) : Questo si riferisce all’importo che si spende per ottenere un nuovo cliente. Per calcolare il vostro CPA con una campagna di email marketing, dividete il numero di conversioni per il costo totale della campagna.
Valore di vita del cliente (CLV) : Questa metrica indica quanto denaro è probabile che un cliente spenda con la vostra azienda per la durata della relazione che avete con loro. Si basa su vari fattori come la frequenza media che acquistano dalla vostra azienda, il loro valore medio di acquisto, il loro valore medio di cliente e la durata di vita del cliente per la vostra azienda.
Mailer Mailer Email Marketing Metrics – Cosa testare per migliorare
Una volta che avete impostato i parametri di riferimento per ogni metrica di email marketing e sapete quali sono i numeri normali per la vostra mailing list, vi starete chiedendo cosa potete fare per migliorare ogni metrica. Se volete migliorare le prestazioni delle vostre campagne e-mail, ci sono alcune variabili chiave da testare. Queste includono:
Tempo : Il giorno e l’ora in cui si invia un’email può avere un impatto diretto sui tassi di apertura. Se stai inviando email in un momento in cui la maggior parte degli abbonati saranno impegnati, potresti vedere tassi di apertura molto più bassi rispetto all’invio in un momento in cui gli abbonati sono in una posizione migliore per aprire e leggere i messaggi. La mattina presto, l’ora di pranzo, e subito dopo il lavoro sono momenti in cui la maggior parte delle persone non sono interessate a leggere le e-mail o potrebbero anche essere a pulire le loro caselle di posta. Tieni presente che il momento migliore per inviare può variare in base alla lista, quindi il test A/B è utile in questo caso.
Argomento : L’argomento della tua email avrà un effetto significativo su diverse metriche tra cui i tassi di apertura, click-through, e disiscrizione. E’ importante segmentare e taggare gli iscritti alle email in base ai loro interessi per assicurarsi di inviare loro solo argomenti che sono rilevanti e interessanti per loro. Una volta che hai segmentato la tua lista di email, continua a monitorare quali argomenti gli abbonati rispondono meglio per avere una migliore idea di ciò che è rilevante per loro.
Argomento : Questo è uno dei più grandi fattori che influenzano il tuo tasso di apertura. Le linee dell’oggetto dirette sono dirette al punto e si concentrano sui benefici che il destinatario otterrà dall’apertura del messaggio, mentre le linee dell’oggetto di curiosità possono essere usate per dire al destinatario quanto basta per incuriosirlo abbastanza da aprire l’e-mail e scoprire di più.
Per ottenere il massimo successo con la tua campagna di email marketing, è importante sapere quali sono le metriche più importanti e come tracciarle per migliorare le tue prestazioni.