Siete stanchi che le vostre e-mail finiscano direttamente nella temuta cartella dello spam? Sappiamo quanto possa essere frustrante, soprattutto quando vi siete impegnati a fondo per creare il messaggio perfetto.
Non temete, perché abbiamo compilato una guida completa su come evitare che le e-mail finiscano nello spam, completa di suggerimenti e strategie comprovate, per aiutarvi a evitare la cartella spam e a far arrivare le vostre e-mail direttamente nella casella di posta dei destinatari! Entriamo nel vivo.
Breve sintesi
- Capire lo spam e il funzionamento dei filtri per garantire che le e-mail raggiungano la casella di posta giusta per le vostre liste e-mail.
- Attuate misure preventive, come ottenere il consenso dei destinatari ed evitare le parole d’ordine nelle righe degli oggetti.
- Monitorate i tassi di coinvolgimento e le metriche di deliverability per campagne e-mail di successo che non finiscono nelle cartelle di spam.
Capire lo spam: un’analisi preliminare
I filtri antispam sono essenziali per combattere lo spam, che di solito è costituito da e-mail di massa inviate con l’obiettivo di pubblicizzare qualcosa. Il filtro utilizza algoritmi di intelligenza artificiale e prende in considerazione elementi quali la reputazione del mittente, la presenza di parole chiave nel contenuto delle e-mail e l’aspetto generale dei messaggi.
Per assicurarsi che i propri messaggi non vengano segnalati da un filtro, è necessario capire come funzionano questi meccanismi e adottare pratiche che mantengano buono lo stato di invio. Grazie a questa conoscenza, le prestazioni di invio aumenteranno, in modo che tutte le corrispondenze raggiungano la loro destinazione: la casella di posta del destinatario.
Approfondendo l’analisi di ciò che costituisce esattamente lo spam, ci imbattiamo in alcuni dettagli sulla sua definizione e scopriamo ulteriori informazioni su come funzionano esattamente i responsabili della sua cattura (i filtri antispam)!
Definizione di Spam
I messaggi commerciali massivi non richiesti, noti anche come spam, vengono solitamente inviati con l’unico scopo di fare soldi. Questi tipi di e-mail contengono spesso dichiarazioni ingannevoli o affermazioni imprecise e possono essere estremamente frustranti per coloro che li ricevono a causa del tempo che sottraggono alle loro attività quotidiane.
Per causare frustrazione da parte del destinatario, i mittenti potrebbero potenzialmente incorrere in serie ripercussioni ai sensi del CAN SPAM Act. Act del 2003, nel caso in cui decidessero di non rispettare le norme stabilite da questa legge, che mira a disciplinare le operazioni di invio di e-mail commerciali all’interno degli Stati Uniti.
Come funzionano i filtri antispam
La tecnologia di filtraggio dello spam che sfrutta l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico è utilizzata da servizi di posta elettronica come Gmail per identificare link, parole chiave o contenuti potenzialmente pericolosi che potrebbero indicare un attacco di phishing. Tali filtri utilizzano vari criteri, come la reputazione IP del mittente, la reputazione del dominio e l’autenticazione del messaggio, per determinare se la posta in arrivo è spam.
Il funzionamento dei bloccatori di spam prevede regole di scansione delle intestazioni e tecniche euristiche che ispezionano i contenuti dei messaggi secondo algoritmi bayesiani, il tutto unito per evitare che le e-mail indesiderate raggiungano le caselle di posta dei destinatari.
Per essere sicuri che le vostre comunicazioni non vengano considerate offensive, dovreste prendere in considerazione l’utilizzo di buone pratiche come la costruzione di sistemi di controllo personalizzati, l’etichettatura dei messaggi legittimi e l’aggiunta di un indirizzo alla vostra lista di contatti.
In breve, uno dei motivi più comuni per cui le vostre e-mail di marketing vengono segnalate come spam dai client di posta elettronica è proprio questo: non riescono a bypassare i filtri antispam.
Misure preventive per evitare lo spam
Per raggiungere migliore deliverability delle e-mail e assicurarci che i nostri messaggi raggiungano le caselle di posta dei destinatari anziché perdersi nello spam, è importante adottare alcune misure preventive per dimostrare che la vostra è un’e-mail legittima proveniente da un indirizzo IP affidabile.
Possiamo migliorare questo processo comprendendo le leggi sulla privacy, costruendo oggetti efficaci che evitino alcune parole associate a potenziali cause di spam e mantenendo un rapporto testo-immagine appropriato per le e-mail. verifica l’autenticazione corretta di tali e-mail prima di inviarle.
Concentriamoci su questi passaggi singolarmente e analizziamo come possono aiutarci a evitare di essere relegati nelle cartelle di posta indesiderata degli utenti o in qualsiasi altro tipo di lista nera online relativa a comunicazioni non richieste/non consentite. In questo modo, otterremo una comprensione più ampia per evitare di finire in caselle di posta inaffidabili.
#1 Comprendere la legge CAN-SPAM
Il CAN-SPAM Act è un atto legislativo che delinea le linee guida per l’invio di e-mail commerciali e tutela la privacy degli utenti. Questa legge impone ai mittenti di presentare il proprio indirizzo di posta elettronica, di dare ai destinatari la possibilità di rinunciare all’invio e di garantire che le righe dell’oggetto non siano ingannevoli.
Chi si oppone a questa legge rischia di incorrere in multe salate o in altri tipi di punizioni. Devono attenersi scrupolosamente alle regole stabilite da questa legge e creare titoli accurati nelle e-mail, in modo da non trarre in inganno i clienti.
Se si va contro questa normativa, il destinatario dell’e-mail può segnalarlo e non solo l’e-mail finirà nella cartella dello spam in futuro, ma anche il vostro provider di posta elettronica potrebbe volervi multare.
#2 Garantire pratiche di posta elettronica conformi
Quando si inviano messaggi di posta elettronica, tutte le norme delineate nella Legge CAN-SPAM applicare. È necessario osservare le leggi CASL (Canada Anti-Spam Law), GDPR (General Data Protection Regulation) e CCPA (California Consumer Privacy Act).
Per garantire la conformità a queste leggi, è necessario acquisire il consenso dei destinatari prima di contattarli, indicare chiaramente le opzioni di opt-out e gestire i dati personali di conseguenza, oltre a essere trasparenti sulle proprie pratiche per mantenere una buona reputazione di mittente e tutelarsi legalmente.
#3 L’importanza di un oggetto forte
Per evitare di essere filtrati come spam a ogni e-mail in arrivo e per assicurarsi che le e-mail vengano aperte, è importante creare un oggetto ben scritto. Deve essere conciso ma sufficientemente descrittivo da permettere ai lettori di capire il contenuto dell’e-mail e al tempo stesso suscitare il loro interesse per aprirla.
La personalizzazione può anche aumentare il coinvolgimento dei destinatari, facendoli sentire come se si trattasse di un messaggio specifico per loro. In definitiva, titoli convincenti ma onesti vi aiutano a ottenere risultati migliori piuttosto che essere contrassegnati come posta indesiderata e ricevere lamentele per spam. Un oggetto ingannevole può fare o distruggere le vostre email future e il vostro coinvolgimento.
Sebbene un buon oggetto non possa aiutarvi a risolvere i problemi di deliverability, può aiutarvi a creare una connessione più forte con la vostra base di clienti.
#4 Evitare le parole chiave dello spam
a proteggere la reputazione del vostro mittente Per assicurarsi che le e-mail raggiungano il destinatario previsto, è importante evitare le parole di rischio per lo spam sia nell’oggetto che nel contenuto dell’e-mail. Si tratta in genere di parole o frasi chiave associate allo spam, che possono indurre i filtri a segnalare il messaggio come indesiderato. Alcuni esempi sono “gratis”, “garanzia” o anche “clicca qui”.
Anche se queste possono sembrare buone idee, i provider di caselle postali le trattano come problemi di spam che influiscono seriamente sui tassi di posizionamento nella casella di posta.
Piuttosto che affidarvi a questi termini, create con cura i messaggi utilizzando espressioni diverse, in modo che non suscitino l’attenzione degli spammer e trasmettano comunque ciò che vi serve senza essere relegati nella casella di posta indesiderata.
#5 Mantenere il giusto rapporto testo/immagine
Per assicurarsi che i messaggi di posta elettronica vengano consegnati alle caselle di posta e non attivino i filtri antispam, è necessario mantenere un rapporto testo/immagine adeguato. Il suggerimento è che il contenuto di questi messaggi sia costituito principalmente da parole. Un equilibrio di circa 60:40 dovrebbe essere sufficiente.
È possibile calcolarlo correttamente qui . |
In questo modo potrete creare messaggi accattivanti e informativi che offrono ai destinatari informazioni preziose senza mascherare il loro vero scopo con immagini eccessive. Mantenere questa proporzione ridurrà le possibilità che le vostre e-mail vengano contrassegnate dai filtri antispam come “spam”.
#6 Mantenere pulito il codice HTML
Avere un codice HTML chiaro gratuito da errori è fondamentale per evitare che le vostre e-mail vengano contrassegnate come spam. Inoltre, se ben strutturato, può migliorare le prestazioni del sito web, renderlo più accessibile e più facile tenere il passo con gli aggiornamenti.
Per garantire una buona qualità di codifica a questo scopo, è necessario utilizzare uno strumento di validazione per individuare gli errori, mantenere l’organizzazione attraverso l’uso di fogli di stile e includere commenti per spiegare i componenti all’interno di ogni riga. Se si adottano questi accorgimenti in modo coerente, vi è una maggiore probabilità che i messaggi non vengano rilevati da alcun filtro antispam al momento dell’invio, mantenendo tutto intatto!
#7 Comprendere l’importanza di SPF, DKIM e DMARC
Per assicurarsi che le vostre e-mail non vengano trattate come spam, le tecnologie di autenticazione SPF (Sender Policy Framework), DKIM (DomainKeys Identified Mail) e DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting & Conformance) forniscono agli ISP la prova che il mittente è autorizzato a inviare messaggi da un determinato dominio. Questi metodi di autenticazione aiutano a proteggere dagli attacchi di spoofing e phishing.
Per trarre vantaggio da questi processi, è necessario aggiungere le impostazioni DNS dei record DKIM, DMARC e SPF nel dominio del proprio sito web, al fine di migliorare la deliverability delle e-mail, in modo che le caselle di posta dei destinatari possano riceverle senza essere contrassegnate come posta indesiderata.
#8 Gestione della reputazione di IP e domini
Tenere d’occhio la reputazione del vostro IP e del vostro dominio è essenziale per garantire che le e-mail non vengano bloccate dagli ISP, ma vengano invece inviate con successo nella casella di posta del destinatario. La costruzione di una buona immagine del mittente segue le convenzioni della posta elettronica, come la formulazione di un oggetto chiaro, evitando parole spesso legate allo spamming, e la corretta autenticazione dei messaggi in arrivo.
Per mantenere una forte credibilità tra i destinatari, dovreste valutare regolarmente aspetti quali le interazioni effettuate con le vostre e-mail, i tassi di disiscrizione e i reclami ricevuti.
Affrontare in modo proattivo qualsiasi problema riscontrato in anticipo può aiutare a evitare ulteriori problemi associati allo spam o a impattare negativamente sui successi delle future iniziative di posta elettronica.
#9 Configurazione del server e-mail sicuro
La sicurezza di un server di posta elettronica è fondamentale per proteggersi dalle minacce informatiche e mantenere un alto livello di reputazione del mittente. Per configurare efficacemente il sistema, è necessario adottare alcune misure, come la corretta configurazione delle opzioni di mail relay, utilizzando l’autenticazione SMTP per una maggiore protezione, crittografia delle e-mail con certificati SSL/S-MIME, ecc.
Seguendo queste strategie, si potrà garantire che i messaggi vengano consegnati senza essere segnalati come spam da altri servizi o individui. Inoltre, aiuta a mantenere i dati riservati al sicuro da occhi indiscreti, poiché tutte le comunicazioni vengono crittografate quando vengono inviate via e-mail.
#10 Incoraggiare l’interazione con il destinatario
Il successo dell’e-mail marketing si basa su un elevato coinvolgimento del destinatario, che contribuisce a creare fiducia. Personalizzate i messaggi per ogni singolo individuo, in modo che si senta notato e pertinente.
Fornite contenuti che soddisfino i loro interessi in modo che vogliano interagire con le vostre e-mail. In questo modo aumenteranno i tassi di apertura e di risposta, invece di essere contrassegnate come spam o ignorate del tutto.
Avere abbonati non coinvolti nei vostri programmi di posta elettronica non è così negativo come inviare messaggi di spam. Tuttavia, dovreste cercare di avere una conversazione nelle vostre e-mail di massa, invece di una comunicazione a senso unico.
#11 Utilizzo del processo di double opt-in
L’utilizzo di un processo di double opt-in per confermare l’interesse dei destinatari per le vostre e-mail è il modo migliore per assicurarvi di non essere segnalati come spam dai provider di servizi e-mail. Inoltre, consente ai destinatari di confermare di essere realmente interessati a ricevere le vostre e-mail, con conseguenti tassi di coinvolgimento e di consegna più elevati.
Una volta che qualcuno si iscrive, riceve un’e-mail di conferma per farvi sapere che vuole davvero far parte del vostro programma e-mail.
L’utilizzo di questo metodo di iscrizione alla vostra mailing list dimostra il rispetto per le preferenze di un individuo quando si tratta della sua casella di posta elettronica, contribuendo così a creare fiducia nei suoi confronti! In questo modo tutte le parti coinvolte traggono vantaggio dall’implementazione di un sistema di double opt-in.
Senza un doppio opt-in e un’e-mail di conferma, rischiate di essere oggetto di spam sul vostro sito web. Qualcuno potrebbe aggiungere tonnellate di indirizzi inesistenti o irrilevanti e, senza un processo di doppio opt-in, si finisce per inviare email in massa alle persone sbagliate.
- Uno strumento di verifica delle e-mail come Bouncer è utile in questo caso.
#12 Processo di disiscrizione rispettoso
Per rispettare la legge CAN-SPAM e creare fiducia nei vostri destinatari, dovete fornire loro un modo semplice per annullare l’iscrizione. A tal fine, è possibile inserire un link di cancellazione nell’intestazione o nel piè di pagina dell’e-mail, dove gli utenti possono accedere direttamente e, se lo desiderano, rinunciare alle comunicazioni future.
Ascoltando i desideri dei vostri destinatari e rimuovendoli dalle mailing list non appena richiesto, dimostrerete a tutti che rispettate la loro privacy, preservando al contempo la vostra reputazione di mittenti, evitando così di essere contrassegnati come email di spam!
#13 Pulire l’elenco di e-mail per evitare la cartella spam
Il mantenimento di una solida reputazione di mittente e il successo delle campagne e-mail dipendono dalla pulizia frequente della propria lista: i mittenti di e-mail di massa dovrebbero utilizzare spesso uno strumento di verifica delle e-mail aziendali.
Eliminare i duplicati, gli errori di ortografia o di indirizzo, gli hard bounce (o le email non valide), così come Trappole anti-spam che si riferiscono a messaggi problematici sono motivi comuni per cui le e-mail finiscono per essere segnalate come e-mail ingannevoli. È anche possibile implementare una politica di scadenza che elimina le persone inattive dalla mailing list dopo un certo periodo di tempo trascorso senza partecipazione.
Mantenere i contatti organizzati e personalizzati per i destinatari che rimangono impegnati garantirà la consegnabilità di ciò che inviate direttamente nelle caselle di posta previste, invece di essere segnalati come invii sospetti, con un conseguente miglioramento delle prestazioni di tutta la corrispondenza in arrivo.
#14 Gestire correttamente rimbalzi e reclami
Il successo delle campagne e-mail dipende dalla reputazione positiva del mittente, per cui è indispensabile gestire in modo efficace i bounce e i reclami. Se il vostro Tasso di rimbalzo è troppo alto, potreste essere soggetti a una revisione o sospensione dell’account.
Allo stesso modo, un numero eccessivo di segnalazioni di spam può far sì che tutte le vostre e-mail finiscano direttamente nelle cartelle di posta indesiderata dei destinatari. Per evitare questo destino, monitorate regolarmente il grado di coinvolgimento degli utenti nei confronti dei contenuti, nonché i tassi di cancellazione e di reclamo, per poi adottare le misure necessarie per migliorare la situazione, se necessario.
In questo modo si garantisce che i messaggi futuri arrivino direttamente nella casella di posta elettronica, anziché essere bloccati a causa di valutazioni negative associate a prestazioni passate. Quasi tutti i programmi di email marketing soffrono di alti tassi di rimbalzo, ma la buona notizia è che questo tipo di cattiva reputazione del dominio è facilmente risolvibile.
#15 Monitoraggio dei tassi di coinvolgimento e delle metriche di deliverability
È fondamentale analizzare le metriche di engagement e di deliverability per garantire che le vostre e-mail arrivino a destinazione senza essere perse o filtrate come spam. Monitoraggio dei tassi di apertura I click-through, i bounce, i reclami e le disiscrizioni dovrebbero far parte dei controlli di routine; questo vi aiuterà a individuare eventuali problemi che potrebbero compromettere il successo delle campagne, nonché a eludere i filtri antispam e ad arrivare sempre nella casella di posta principale.
L’attenzione a questi dati chiave consente di effettuare le opportune regolazioni in modo che i messaggi arrivino a destinazione anziché essere bloccati da un filtro.
Smettete di ricevere reclami per spam!
Utilizzando in modo proattivo oggetto forte Grazie a tecniche di autenticazione adeguate e al monitoraggio dei tassi di coinvolgimento delle campagne di email marketing, le aziende possono assicurarsi che le loro email non finiscano nella cartella dello spam.
Con questi accorgimenti è possibile far arrivare i messaggi ai destinatari per ottenere la massima efficacia e migliorare la deliverability. È inoltre opportuno avvalersi di solidi fornitori di software per l’email marketing e controllare costantemente il database degli indirizzi e-mail del mittente, ad esempio con Bouncer.
Uno dei motivi principali dell’alto tasso di reclami per spam è l’invio di contenuti alle e-mail sbagliate. Ottenete un migliore ritorno sull’investimento dal vostro programma di posta elettronica e utilizzate Bouncer!
Attivare i filtri antispam: Domande frequenti
Perché le mie e-mail finiscono automaticamente nello spam?
Ci sono diversi motivi per cui le vostre e-mail possono essere indirizzate allo spam, tra cui una scarsa reputazione del mittente, un indirizzo e-mail non autenticato e contenuti segnalati dai filtri.
Per garantire il miglior successo di consegna possibile ai vostri messaggi, è importante tenere d’occhio ognuno di questi fattori. Assicuratevi di aver stabilito una buona metrica di reputazione del mittente e di esservi autenticati con credenziali valide. Esaminate anche eventuali parole o frasi nel corpo del messaggio che potrebbero far inciampare i filtri antispam.
Come faccio ad aggiungere un’e-mail a Gmail in modo che non finisca nello spam?
Se volete evitare che le vostre e-mail vengano indirizzate verso la cartella spam di Gmail, potete aggiungere l’indirizzo e-mail da cui sono state inviate ai vostri contatti Gmail.
Questo informa Google che questi messaggi elettronici commerciali devono essere considerati attendibili e quindi rimarranno fuori da qualsiasi sezione indesiderata, come quelle per lo spam.
Come evitare che le e-mail finiscano nella posta indesiderata?
Per evitare che le e-mail vengano spostate nella cartella della posta indesiderata, gli abbonati devono inserire nella whitelist il vostro indirizzo e-mail e dare il consenso prima di inviare qualsiasi e-mail. È una buona idea utilizzare un sistema di email marketing consolidato, con messaggi accuratamente corretti e con oggetti non spam.
Esaminate il contenuto della posta indesiderata e contrassegnate le comunicazioni necessarie che non sono spam. L’inserimento di questi mittenti nel proprio elenco di Mittenti sicuri è un altro modo per rendere visibili i messaggi futuri al loro arrivo, ma a questo scopo si può anche provare uno strumento di controllo dello spam.
Come impedire che i miei messaggi di posta elettronica finiscano nella spazzatura?
Utilizzate un servizio di email marketing affidabile che rispetti le normative e le leggi vigenti. Chiedete ai vostri abbonati di inserire il vostro indirizzo nella whitelist. Migliorate la vostra cattiva reputazione di mittente, se è il caso: verificate la presenza di troppi punti esclamativi, il rilevamento da parte dei controllori di spam o gli abbonati alle e-mail.
Assicuratevi di rivedere accuratamente ogni messaggio inviato, evitando di utilizzare oggetti che appaiono ingannevoli o dubbi. L’insieme di questi accorgimenti dovrebbe garantire il recapito nella casella di posta elettronica anziché nelle cartelle di posta indesiderata.
Come smettere di ricevere e-mail di spam?
Per garantire che la vostra casella di posta elettronica sia libera, è importante adottare regolarmente le seguenti misure: Segnalare come spam tutte le e-mail sospette. Eliminare le mailing list indesiderate.
Assicuratevi che il vostro indirizzo e-mail rimanga riservato. Mantenete le informazioni personali riservate e impostate un’efficiente applicazione di filtro antispam.
Utilizzate un altro provider per filtrare i messaggi di marketing di posta indesiderata o bloccate determinati indirizzi che vi inviano comunicazioni indesiderate.
Se necessario, modificate anche le informazioni di contatto. Eliminate dalla vostra lista gli indirizzi e-mail abbandonati, gli indirizzi e-mail inattivi e le e-mail di spam: i moderni filtri antispam li catturano tutti.