Un carrello abbandonato si verifica quando un potenziale cliente aggiunge al suo carrello i prodotti del vostro negozio online, ma alla fine se ne va senza concludere l’acquisto.
Questo può accadere per diversi motivi. Tra i motivi più comuni che spingono i clienti ad abbandonare il carrello vi sono un processo di checkout complesso o la richiesta di creare un account cliente prima di poter effettuare il checkout, costi di spedizione imprevisti e preoccupazioni sulla sicurezza del sito. Se gestite un negozio di e-commerce, probabilmente conoscete già l’abbandono del carrello. In media, circa sette acquirenti online su dieci non completano l’acquisto.
Quando un cliente abbandona il carrello, è possibile inviargli un’e-mail di segnalazione del carrello abbandonato. Si tratta di una strategia da mettere in atto per recuperare le vendite potenzialmente perse, convincendo il cliente a completare l’acquisto con un messaggio di follow-up.
Un’e-mail a carrello abbandonato è un tipo di autoresponder o un’e-mail preconfezionata che viene attivata automaticamente quando si verifica l’abbandono del carrello.
Che cos’è un’e-mail con carrello abbandonato?
Un modello di e-mail di promemoria per il carrello abbandonato vi consente di creare un flusso di lavoro che invierà automaticamente un messaggio di follow-up a un cliente che ha abbandonato il vostro sito web senza procedere all’acquisto degli articoli che aveva aggiunto al carrello.
È possibile impostare questo messaggio per visualizzare il contenuto del carrello del cliente, in modo da ricordargli che stava acquistando. Può essere uno strumento utile per ridurre il numero di ordini incompleti che la vostra azienda riceve e, in ultima analisi, per aumentare le vendite fornendo ai clienti un ulteriore incoraggiamento ad acquistare l’articolo a cui erano interessati.
Ci sono molti modi diversi per ottimizzare il vostro negozio di e-commerce per aumentare le conversioni. Tuttavia, a prescindere dalle strategie messe in atto, ci si può sempre aspettare che ci siano alcuni clienti che non portano a termine l’acquisto; questo è un fenomeno che nessun negozio di e-commerce può evitare completamente.
Le e-mail con carrello abbandonato vi forniscono una strategia che potete utilizzare per recuperare efficacemente le vendite perse e aumentare le conversioni.
Normalmente, il percorso del cliente per un’e-mail di carrello abbandonato comprende quanto segue:
- Un cliente visita il vostro negozio
- Il cliente aggiunge articoli al suo carrello
- Come parte del processo di checkout, o prima, al cliente viene chiesto di inserire il proprio indirizzo e-mail.
- Il cliente lascia il sito prima di aver effettuato l’acquisto
- Dopo un determinato periodo di tempo, riceveranno un’e-mail automatica di promemoria sul carrello abbandonato.
- Se l’e-mail va a buon fine, il cliente torna sul vostro sito e completa l’acquisto.
Per inviare con successo le e-mail relative ai carrelli abbandonati, è necessario raccogliere l’indirizzo e-mail del cliente. Potete farlo ottimizzando il processo di checkout o utilizzando dei popup exit-intent che verranno visualizzati quando il cliente sta per lasciare il vostro sito.
Più e-mail si riescono a catturare, più carrelli e ricavi si possono recuperare con successo.
Perché inviare e-mail per i carrelli abbandonati?
Se gestite un negozio di e-commerce e siete preoccupati per il tasso di carrelli abbandonati che state riscontrando, ci sono diversi motivi per prendere in considerazione l’invio di e-mail per i carrelli abbandonati.
Secondo alcune ricerche, le e-mail di abbandono del carrello sono responsabili di circa il 30% di tutti i ricavi dell’e-commerce, quindi vale sicuramente la pena impostarle. Oltre ad aiutarvi ad aumentare le conversioni, le e-mail di segnalazione dei carrelli abbandonati possono aiutare la vostra azienda con una serie di ulteriori vantaggi.
Quali sono i vantaggi di un’e-mail con carrello abbandonato?
I vantaggi dell’invio di e-mail con carrello abbandonato includono:
Migliorare l’esperienza del cliente
Anche se l’invio di un’e-mail con carrello abbandonato non porta il cliente a completare l’acquisto, può aiutarvi a raccogliere informazioni vitali.
Le informazioni raccolte possono aiutarvi a capire perché il carrello è stato abbandonato, consentendovi di apportare le modifiche e gli aggiustamenti necessari per migliorare l’esperienza dei vostri clienti e ridurre l’abbandono del carrello in generale.
Risparmiare denaro e tempo
Se disponete di un flusso automatico di e-mail per l’abbandono del carrello, potrete dedicare più tempo a concentrare i vostri sforzi su altre attività di marketing per la vostra azienda. Una volta impostate le e-mail di abbandono del carrello, potrete utilizzarle per aiutare a fidelizzare i clienti esistenti, anziché spendere molto denaro e tempo nell’acquisizione di nuovi clienti.
Migliorare le relazioni con i clienti
Le e-mail relative ai carrelli abbandonati sono molto importanti per i clienti, poiché sono personalizzate in base alla loro storia di acquisti. Pertanto, possono essere un modo per dimostrare al cliente che comprendete e apprezzate le sue esigenze, il che può aiutarvi a costruire un rapporto duraturo con i vostri clienti.
Suggerimenti per l’impostazione delle e-mail di abbandono del carrello
Con oltre 80% di carrelli online abbandonati dai clienti prima di completare la vendita, il vostro numero di vendite potrebbe essere solo un decimo di quello che potrebbe essere se non avete ancora impostato le e-mail per i carrelli abbandonati.
Sebbene non sia possibile convincere tutti i clienti che abbandonano il carrello a proseguire il processo di checkout e aumentare le vendite, vale la pena di impegnarsi per risolvere il maggior numero possibile di esitazioni.
Alcuni suggerimenti da tenere a mente per ottenere i migliori risultati con le e-mail di segnalazione dei carrelli abbandonati includono:
Fornite un promemoria
È possibile che alcuni carrelli vengano abbandonati perché il cliente è distratto. In altri casi, potrebbero aver bisogno di un po’ di tempo per riflettere sul prodotto prima di decidere se vale la pena acquistarlo o meno. Potrebbero essere necessarie alcune ore dopo l’abbandono del carrello per ricordare il motivo per cui l’articolo è piaciuto in primo luogo.
I clienti possono abbandonare il carrello per molti motivi diversi: ad esempio, potrebbero essere ancora intenzionati ad acquistare, ma hanno abbandonato il carrello a causa di una bussata alla porta o dell’interruzione della connessione internet.
Salvare il loro carrello e inviare un’e-mail che ricordi loro ciò che avevano pianificato di acquistare con un link per riprendere da dove avevano lasciato è il modo più semplice per far tornare il cliente.
Se avete un negozio B2B, prendete in considerazione l’idea di utilizzare un Piattaforma di acquisto B2B per snellire questo processo e migliorare l’efficienza complessiva della vostra strategia di eCommerce.
Perfezionare la copia dell’e-mail
È una buona idea considerare le e-mail di abbandono del carrello come un’opportunità in più per fare marketing ai vostri clienti. Se vi preoccupate di garantire che tutti i materiali di marketing della vostra azienda siano convincenti, non perdete tempo quando scrivete le vostre e-mail sui carrelli abbandonati.
Dovete fare attenzione a includere un oggetto che catturi l’attenzione, buone immagini e un testo convincente. Non abbiate timore di usare righe di oggetto in grassetto e di personalizzare l’e-mail, dando al destinatario la sensazione che forse dovrebbe tornare a controllare.
Includere un pulsante CTA
Un pulsante call-to-action o CTA è il pulsante che si utilizza nelle e-mail per guidare gli utenti verso il carrello abbandonato. È la parte dell’e-mail che il destinatario deve utilizzare per compiere l’azione desiderata.
I pulsanti CTA possono variare nello stile a seconda del vostro branding, ma hanno tutti lo stesso obiettivo: riportare le persone al carrello della spesa online, dove completeranno l’acquisto. Ci sono molte opzioni da considerare quando si tratta di scegliere il tipo di CTA da utilizzare.
Un’opzione standard come “Acquista ora” o “Torna al carrello” può andare bene, oppure si può essere più creativi.
Considerare la tempistica
Gli studi hanno dimostrato che prima si invia un’e-mail di segnalazione di carrello abbandonato, migliori saranno i risultati. L’azienda di email marketing Rejoiner lo ha confermato con studi che hanno analizzato le email di carrello abbandonato inviate utilizzando la sua piattaforma, con l’obiettivo principale di trovare il momento migliore per incrementare le entrate dei suoi clienti.
Hanno scoperto che i clienti che hanno inviato un’e-mail di follow-up dopo che il carrello era stato abbandonato per un’ora hanno ottenuto un tasso medio di conversazione del sedici per cento. La soglia di un’ora sembra essere il punto di forza, con risultati peggiori per chi invia prima e ancora peggiori per chi aspetta di più.
Lo studio ha anche rilevato che, sebbene la prima e-mail sia di solito la più efficace, non sempre è in grado di recuperare tutte le vendite perse a causa dell’abbandono del carrello. Per ottenere i migliori risultati, si consiglia di inviare una serie di e-mail in tre parti: la prima un’ora dopo l’abbandono del carrello, la seconda il giorno successivo e la terza dopo tre giorni dall’abbandono del carrello.
Offrire uno sconto
Infine, tenete presente che molti clienti potrebbero abbandonare il carrello quando scoprono che il prezzo finale è superiore alle loro aspettative. Le persone non sempre considerano costi come le tasse o la spedizione quando aggiungono articoli al carrello.
Non sorprende quindi che il costo sia una delle ragioni principali dell’abbandono del carrello. Offrire uno sconto è un modo semplice per recuperare i potenziali clienti che potrebbero essere stati scoraggiati dal prezzo.
Con i carrelli abbandonati che causano enormi perdite di vendite nel settore dell’e-commerce, capire come utilizzare le e-mail sui carrelli abbandonati per incoraggiare i clienti a tornare e completare l’acquisto è una parte fondamentale per aumentare i ricavi del vostro negozio online.