Reputazione delle e-mail – è una delle aree di interesse più importanti dell’email marketing.
Prestare attenzione a questo aspetto non solo vi aiuterà a ottenere risultati migliori dalle e-mail, ma anche a migliorare la soddisfazione dei vostri clienti.
Ma come si misura? E quando non funziona bene e siete sempre nella cartella spam, come si fa a rimediare? Scopriamolo.
Che cos’è la reputazione delle e-mail?
La reputazione delle e-mail, nota anche come reputazione del mittente, è un fattore che può determinare il successo delle campagne di e-mail marketing. È essenzialmente un punteggio che gli Internet Service Provider (ISP) e gli Email Service Provider (ESP) assegnano a un’organizzazione o a un individuo che invia e-mail.
Questo punteggio si basa su diversi fattori, quali:
- la qualità dei contenuti,
- frequenza delle e-mail inviate,
- Tasso di rimbalzo
- il coinvolgimento dei destinatari (come i tassi di apertura e di clic),
- il numero di reclami per spam ricevuti.
Un punteggio elevato (intorno a 90/100) indica una buona reputazione del mittente delle e-mail e sottolinea che le e-mail sono preziose e desiderate dai destinatari. Di conseguenza, fornisce migliori tassi di recapito delle e-mail e visibilità nelle caselle di posta dei destinatari.
Esempio ⭐
Supponiamo che gestite un’attività di vendita al dettaglio online e che inviate regolarmente e-mail promozionali. Se le vostre e-mail sono ben confezionate, pertinenti al vostro pubblico e inviate con una frequenza ragionevole, è più probabile che i destinatari si impegnino positivamente.
Questo impegno segnala agli ISP che le vostre e-mail sono affidabili e devono essere consegnate direttamente nella casella di posta.
Al contrario, se:
- molti destinatari contrassegnano le vostre e-mail come spam e voi finite nella cartella dello spam
- utilizzate righe di oggetto clickbait, lavorate su indirizzi e-mail non validi
- inviare troppi messaggi troppo spesso,
In questo modo si può ottenere un punteggio di mittente basso, danneggiando il vostro reputazione e-mail e inducono gli ISP a filtrare le vostre e-mail nelle cartelle di spam. Questo può ridurre drasticamente l’efficienza dei vostri sforzi di email marketing.
Inoltre, se un mittente possiede molti domini e ognuno ha un indirizzo IP dedicato, tutti hanno la loro reputazione IP.
Come si vede, mantenere una buona reputazione delle e-mail è essenziale per garantire che i messaggi raggiungano efficacemente il pubblico.
Qual è la reputazione del dominio e il punteggio del mittente?
Sia la reputazione del dominio che il punteggio del mittente sono come la credibilità nell’email marketing. Se li mantenete alti, vedrete un maggiore coinvolgimento nelle vostre e-mail. Se li lasciate scivolare, potreste ritrovarvi con i vostri messaggi ignorati dai provider di posta in arrivo.
reputazione del dominio è una misura dell’affidabilità del dominio del vostro sito web, soprattutto in termini di invio di e-mail. Funziona come un punteggio di fiducia che i provider di posta elettronica (come Gmail o Outlook) assegnano al vostro dominio in base alle vostre abitudini di invio delle e-mail.
Se inviate e-mail che le persone trovano preziose e coinvolgenti ed evitate pratiche come lo spamming con messaggi irrilevanti, potete ottenere una solida reputazione del dominio e-mail. Questo vale anche per le e-mail transazionali, che possono portare alle stelle i tassi di reclamo per spam.
Un esempio su tutti: State inviando una serie di inviti a un grande evento. Ora, se avete una buona opinione di voi stessi, è più probabile che le persone aprano i vostri inviti e li accettino. È più o meno così che funziona la reputazione del dominio nell’email marketing.
punteggio del mittente – un voto individuale nell’area e-mail. Si tratta di un numero, in genere da 0 a 100, che indica l’affidabilità delle vostre pratiche di invio delle e-mail. Più alto è il punteggio del mittente, migliori sono i risultati e la deliverability delle e-mail. Al contrario, si ottengono utenti più impegnati e i server di posta elettronica lo rifletteranno.
Un esempio su tutti: Gestite una piccola impresa e inviate regolarmente newsletter ai vostri clienti. Immaginate che il vostro punteggio sia 92 su 100, un valore piuttosto buono. Questo numero elevato indica che state facendo le cose per bene e che gli abbonati aprono e si impegnano con i vostri messaggi.
Perché la mia reputazione e-mail si sta abbassando?
Ci possono essere molte ragioni per cui la vostra reputazione e-mail sta scendendo. Di sicuro, qualcosa nelle vostre pratiche di posta elettronica potrebbe essere fuori strada.
🚩 Una ragione comune potrebbe essere Elevate percentuali di rimbalzo . Questo accade quando si inviano e-mail a indirizzi che non esistono più o che sono errati.
🚩 Un’altra grande bandiera rossa per i provider di email è invio di e-mail a una trappola per lo spam . Si tratta di indirizzi e-mail creati appositamente per catturare gli spammer, e colpirli può danneggiare seriamente la vostra reputazione.
🚩 Inoltre, se i destinatari si trovano frequentemente a contrassegnare le e-mail in uscita come spam, segnala ai provider della posta in arrivo che i contenuti non sono graditi o importanti, o che il volume di invio è troppo elevato. Un alto tasso di spam può ostacolare le prestazioni delle vostre e-mail e diventa più difficile inviare e-mail legittime in seguito.
🚩 Un altro motivo può essere l’invio di messaggi a indirizzi falsi o non validi . Non funziona nemmeno per un buon punteggio e reputazione del mittente. Ci sono molti problemi di deliverability delle email che derivano da questa fonte e ogni buon email marketer dovrebbe investire in uno strumento di validazione per evitare che si verifichino.
🚩 Non dimenticatevi anche del contenuto stesso, utilizzando Parole chiave dello spam nelle righe dell’oggetto o nel corpo delle e-mail può far sì che le vostre e-mail vengano segnalate come spam.
A volte basta poco per ottenere una cattiva reputazione di mittente e danneggiare le vostre e-mail di marketing. Il danno non è sempre grande, ma basta, ad esempio, che sempre più persone diano le vostre e-mail in spam e già state peggiorando la situazione.
Quindi, come ci si può proteggere da questo?
Come correggere la reputazione delle e-mail in modo semplice
E qui abbiamo alcuni modi per tirarvi fuori dai guai. Date un’occhiata ai nostri consigli.
#1 Date un’occhiata ai report delle vostre campagne e-mail per determinare dove si trova il problema.
Il primo passo consiste nell’analizzare i report delle campagne e-mail per individuare i punti in cui le cose stanno andando un po’ storte.
Questi report possono mostrarvi esattamente cosa funziona e cosa no. Possono dirvi se le vostre e-mail finiscono nello spam, se le persone le aprono, se cliccano sui link o se vengono semplicemente cancellate.
Ma il punto è che per entrare davvero nel vivo di questi report, è necessario disporre degli strumenti giusti per il proprio programma di posta elettronica. Ed è qui che qualcosa come Buttafuori arriva.
Bouncer è come un assistente super intelligente, specializzato in e-mail. Monitoraggio della deliverability . Ma l’aspetto più interessante di Bouncer è che non solo vi aiuta a monitorare e testare le vostre campagne e-mail, ma offre anche molte integrazioni, API per la verifica delle e-mail e controlli di tossicità anche. Questo significa che può davvero aiutare a proteggere la vostra reputazione e a dare una spinta al vostro programma di posta elettronica.
Sfruttare strumenti specializzati come Bouncer è una mossa intelligente per i vostri account e-mail. Sono affidabili e progettati specificamente per rimettere in sesto la vostra reputazione e-mail, anche se inviate un gran numero di e-mail. Pensate a un check-up delle vostre campagne e-mail e a un piano su misura per rimetterle in forma con i client e-mail.
#2 Convalidate le vostre liste per rimuovere le e-mail obsolete, errate e false.
Questo passo è come riordinare l’elenco dei contatti: dopo tutto, si vuole essere sicuri di non avere in mano numeri che non funzionano o che sono sbagliati.
Nell’email marketing, una lista di email pulita significa rimuovere indirizzi obsoleti, errati e falsi. È fondamentale perché l’invio di e-mail a questi indirizzi non vi aiuterà a raggiungere alcun risultato. Spenderete solo denaro e perderete tempo perché nessuno vi ascolterà.
Ma non preoccupatevi, con Bouncer non è un compito difficile.
È possibile controllare le liste di e-mail con Verifica e-mail del buttafuori strumenti. Bouncer analizza i vostri contatti e segnala quelli che non vanno bene: quelli scritti in modo errato, quelli obsoleti e quelli decisamente falsi. In questo modo, si inviano e-mail solo a indirizzi reali e attivi.
L’utilizzo di Bouncer per la convalida delle liste di e-mail aiuta a concentrarsi sul miglioramento dell’efficacia di ogni campagna e-mail e a mantenere solida la vostra reputazione e-mail.
Concentrandosi sull’invio di messaggi a indirizzi di qualità, si riducono i tassi di rimbalzo, si evitano le trappole dello spam e si aumenta il coinvolgimento complessivo delle campagne. Bouncer assicura inoltre che il vostro indirizzo e-mail non sia presente in nessuna blacklist di e-mail.
Quindi, di nuovo, dare un’occhiata a Bouncer può davvero aiutare a semplificare la vostra strategia e-mail e a mantenere la vostra reputazione brillante.
#3 Controllare se le liste sono segmentate correttamente
Nel marketing via e-mail, la segmentazione consiste nell’organizzare i contatti in diverse “sezioni” in base ai loro interessi, comportamenti o al modo in cui hanno interagito con la vostra azienda. In questo caso, l’importante è la pertinenza.
È più probabile che le persone si impegnino con e-mail che rispondono a interessi o esigenze specifiche. Ad esempio, se gestite un negozio di articoli sportivi, non inviereste una promozione per le mazze da golf a qualcuno interessato solo all’attrezzatura da corsa.
Segmentando le vostre liste, potete dimenticarvi di questo problema, perché vi assicurate che i messaggi giusti raggiungano le persone giuste. Questo aumenta il coinvolgimento, riduce i tassi di disiscrizione e aiuta a mantenere una sana reputazione delle e-mail.
Una corretta segmentazione significa che state inviando contenuti mirati e personalizzati, e questo è un grande vantaggio per voi, per i vostri abbonati e per gli ISP.
#4 Eliminare gli abbonati non impegnati
La vostra “festa” è la vostra campagna e-mail e i vostri “ospiti” sono gli iscritti. Ma se alcuni invitati non mostrano interesse e non aprono mai i vostri inviti (e-mail), perché continuare a inviarli?
L’invio di e-mail a persone che non si impegnano mai può danneggiare la vostra reputazione e-mail e non fa una buona impressione. Gli iscritti che non si impegnano possono aumentare le probabilità che le vostre e-mail vengano contrassegnate come spam o semplicemente ignorate, il che è un no per i provider di servizi e-mail.
È quindi una mossa saggia passare periodicamente al setaccio la vostra lista e rimuovere delicatamente coloro che non interagiscono con le vostre e-mail da molto tempo.
In questo modo, concentrate le vostre energie e risorse sugli abbonati che sono realmente interessati a ciò che avete da dire.
Scegliete anche la qualità rispetto alla quantità, mantenendo la vostra lista coinvolta e dinamica. Questo passo non solo aiuta a mantenere una lista di e-mail sana, ma assicura anche tassi di coinvolgimento migliori e mantiene la vostra reputazione e-mail brillante.
Inoltre, con il double opt-in è possibile migliorare l’esperienza complessiva dell’utente. La premessa del doppio opt-in è che i nuovi iscritti ricevono e-mail di conferma quando si iscrivono. Una volta confermata l’iscrizione, l’utente entra a far parte della vostra lista.
#5 Controllare se le persone che ricevono le vostre e-mail hanno effettuato l’opt-in in modo corretto.
Avere una lista di iscritti che hanno scelto volontariamente di ricevere le vostre e-mail è importantissimo.
Quando le persone effettuano l’opt-in, significa che sono interessate a ciò che avete da condividere. Forse si impegneranno con le vostre e-mail, il che è ottimo per i vostri tassi di apertura e di clic.
D’altra parte, l’invio di e-mail a persone che non si sono iscritte può portare ad alti tassi di cancellazione e a reclami per spam. Lo sentite? È spaventoso per la vostra reputazione e-mail.
Quindi, prendetevi un momento per rivedere il vostro processo di iscrizione e salvatevi da una cattiva reputazione e da una lista di scarsa qualità. Assicuratevi che sia chiaro e diretto e che le persone sappiano per cosa si stanno iscrivendo. Questo non solo crea fiducia nel vostro pubblico, ma assicura anche che la vostra lista e-mail sia piena di iscritti interessati e coinvolti.
Alla fine, avere un gruppo di persone che vogliono davvero sentirvi è molto meglio di un’enorme lista di contatti non interessati.
Migliorare la reputazione del vostro mittente di e-mail
Ed eccoci qui, con tutti i consigli su come correggere facilmente la reputazione di un mittente di e-mail. A volte bastano poche azioni, la regolarità, l’attenzione e un buon strumento, per risolvere la propria reputazione più velocemente di quanto si pensi.
Bouncer vale la pena di essere controllato se si vuole seriamente migliorare la reputazione delle proprie e-mail. Quindi, non aspettate! ISCRIVITI e far sì che le vostre e-mail raggiungano finalmente i destinatari!