Se siete come molte aziende, la vostra lista di e-mail è uno dei vostri beni più preziosi, essendo una linea diretta con i vostri clienti. Ma per quanto preziosa, questa risorsa comporta anche una serie di sfide.
Non è facile mantenere in salute la propria lista di e-mail, sia che si tratti di tassi di rimbalzo sia che si cerchi di tenere i propri contenuti fuori dalle cartelle di spam.
Il nostro report è ricco di approfondimenti, statistiche e strategie per aiutarvi a mantenere la vostra lista pulita, coinvolta e performante al massimo. Dalla comprensione delle sfumature della deliverability delle email all’importanza della segmentazione, abbiamo tutto ciò che vi serve. Unitevi a noi nell’esplorazione dell’affascinante mondo della manutenzione e dell’igiene delle liste e-mail!
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Esperti invitati
- Anna Levitin , Powtoon
- Radek Kaczyński , buttafuori
- Jakub Zięcina , buttafuori
- Jordie van Rijn , eMailMonday
- Karalina Chalai , getresponse
- Kevin Steba , SEINō
- Rui Nunes , inviareXmail
- Michał Kidoń , EspertoMittente
- Lars Sandberg , Consulente DMARC
- Ziemek Bućko , Cacciatore.io
- Tilak Bobby , eMail Doctor , Resolute Email Marketing Solutions, LLC
- Yanna-Torry Aspraki , EmailConsul
I principali risultati del rapporto sull’igiene delle liste e-mail
1. Sfide nell’igiene delle liste e-mail
Una delle sfide più significative nel mantenere l’igiene delle liste e-mail evidenziate dal rapporto è la gestione dei tassi di rimbalzo e dei reclami per spam, con 36% degli intervistati che riconoscono questo problema.
Questa sfida è fondamentale perché un’elevata frequenza di rimbalzo e i reclami per spam possono influire in modo significativo sulla reputazione di un mittente, facendo sì che le e-mail vengano contrassegnate come spam o non vengano consegnate affatto.
La gestione attiva e la pulizia regolare delle liste di e-mail sono strategie essenziali per mitigare queste sfide.
La deliverability delle e-mail e i tassi di coinvolgimento possono essere migliorati aggiornando e purificando regolarmente le liste di e-mail. Anche rivolgersi a esperti di email marketing sta diventando una prassi, ma soprattutto per le organizzazioni più grandi.
2. Pratiche di manutenzione delle liste e-mail
Circa il 39,5% delle aziende ha dichiarato di rimuovere occasionalmente gli iscritti inattivi per mantenere la salute delle proprie liste e-mail.
Questa pratica è essenziale per mantenere alti i tassi di coinvolgimento e garantire che gli sforzi di email marketing siano indirizzati verso gli iscritti che sono interessati e coinvolti.
D’altra parte, il 6,7% degli intervistati ha ammesso di non aver adottato alcuna pratica attiva di igiene delle liste di e-mail.
Questa negligenza può portare a un numero di iscritti gonfiato, a una diminuzione del coinvolgimento e dei tassi di apertura e a potenziali problemi di deliverability, sottolineando l’importanza di una regolare manutenzione delle liste nelle strategie di email marketing di successo.
3. Dimensione e frequenza delle campagne e-mail
Il rapporto rivela che le aziende tendono a inviare e-mail a liste che vanno dai 5.000 ai 10.000 iscritti poche volte al mese.
Questi dati forniscono indicazioni sulla scala comune di funzionamento delle campagne e-mail, suggerendo un equilibrio tra il mantenimento di un contatto regolare con gli abbonati e l’evitare di sommergerli con comunicazioni troppo frequenti.
Gestire efficacemente la dimensione e la frequenza delle campagne e-mail è fondamentale per massimizzare il coinvolgimento senza causare la stanchezza degli abbonati.
4. Problemi di recapito delle e-mail
Il 29,2% degli intervistati ha riscontrato un calo dei tassi di recapito delle e-mail negli ultimi sei mesi, indicando le continue difficoltà nel garantire che le e-mail raggiungano le caselle di posta previste.
Questo calo può essere attribuito a vari fattori, tra cui i cambiamenti negli algoritmi dei provider di servizi e-mail, la scarsa igiene delle liste e la gestione inadeguata della reputazione dei mittenti. Affrontare questi problemi è fondamentale per le aziende, per garantire che i loro sforzi di email marketing abbiano successo e che i messaggi vengano ricevuti dal loro pubblico.
5. Autenticazione e reputazione del mittente
L’indagine ha rilevato che il 42,7% degli intervistati non utilizza metodi di autenticazione delle e-mail come DKIM , che è sorprendentemente alto e mette in evidenza un’area di miglioramento significativa nella protezione del dominio e nel miglioramento della deliverability.
Tuttavia, anche il monitoraggio regolare della reputazione del mittente è fondamentale: il 41,5% lo fa mensilmente.
La reputazione del mittente e l’arrivo delle e-mail nelle caselle di posta dei destinatari dipendono in larga misura da queste pratiche.
6. Strategie per migliorare la deliverability
Per migliorare la deliverability delle e-mail, le aziende hanno adottato diverse strategie, tra cui:
- rimuovere gli abbonati inattivi,
- inviare contenuti di qualità superiore,
- migliorare la segmentazione delle e-mail.
Queste azioni sono pensate per aumentare il coinvolgimento e ridurre al minimo problemi come i reclami per spam e la frequenza di rimbalzo. Affinché le campagne di email marketing abbiano successo, è necessario adottare strategie di deliverability efficaci.
7. Monitoraggio della frequenza di rimbalzo delle e-mail
Il monitoraggio dei tassi di rimbalzo delle e-mail è fondamentale per mantenere la salute della lista e-mail e la reputazione del mittente. Le strategie per monitorare i bounce variano, tra cui l’utilizzo di provider di servizi e-mail e controlli manuali.
L’obiettivo è mantenere i tassi di rimbalzo al di sotto dei benchmark del settore per garantire un’elevata deliverability. La gestione proattiva dei tassi di rimbalzo aiuta le aziende a identificare e affrontare tempestivamente i problemi (come i tassi di rimbalzo elevati), mantenendo l’efficacia dei loro sforzi di email marketing.
L’esperienza di una frequenza di rimbalzo inaspettata può essere un primo avvertimento per rivedere e adattare di conseguenza le strategie di posta elettronica.
8. Segmentazione dell’elenco e-mail
Più della metà delle aziende intervistate si impegna nella segmentazione delle liste di e-mail, evidenziando il riconoscimento del valore del marketing mirato. La segmentazione consente ai marketer di adattare i messaggi a specifici segmenti di pubblico, migliorando la rilevanza e il coinvolgimento. Nonostante i suoi vantaggi, una parte significativa dei marketer non pratica ancora la segmentazione, il che suggerisce l’opportunità per molti di ottimizzare ulteriormente le proprie strategie di email marketing.
9. Competenza e rilevanza del settore
La diversità delle sfide e delle strategie nei diversi settori, tra cui quello tecnologico, SaaS, agenzie di marketing ed e-commerce, riflette le esigenze e gli approcci unici di ciascun settore. Mentre i fondamenti dell’email marketing rimangono coerenti, l’applicazione tattica può variare notevolmente, sottolineando l’importanza di strategie specifiche per ogni settore.
Prendete la vostra copia gratuita del nostro rapporto
Ci auguriamo che questo report vi abbia fornito spunti preziosi e strategie attuabili per migliorare i vostri sforzi di email marketing. Con la messa a punto delle tattiche di deliverability o l’adozione della segmentazione, la strada verso il successo dell’email marketing è più chiara che mai. Ecco il successo della vostra prossima campagna e-mail! Grazie per esservi uniti a noi in questa esplorazione – e assicuratevi di prendere la vostra copia gratuita del report. qui .