Le nostre caselle di posta sono piene di e-mail di numerose aziende e operatori di marketing che cercano di attirare la nostra attenzione e di farci compiere un’azione prescritta.
Tutto ciò che riguarda l’e-mail deve incoraggiarci ad aprirla, a leggerla e infine a compiere l’azione che il mittente vuole che compiamo. La personalizzazione è utile perché ci fa sentire notati e come se stessimo leggendo un messaggio inviato da qualcuno che ci conosce. La personalizzazione può rendere le e-mail più coinvolgenti e migliorare i risultati per i marketer. Quindi, come potete sfruttare la personalizzazione nelle vostre e-mail e quali sono i vantaggi che ne derivano?
La personalizzazione delle e-mail è necessaria?
In molti casi, la segmentazione del pubblico e l’invio di e-mail mirate possono favorire il traffico e le conversioni, ma ciò non avviene sempre. Le persone vogliono sapere cosa c’è per loro quando aprono un’e-mail. Vogliono che l’e-mail sia personale, e questa sensazione li fa sentire connessi al messaggio, che a sua volta stimola le conversioni.
I marchi sono costantemente impegnati a far sentire il proprio pubblico in questo modo e le nuove imprese sono quelle che fanno più fatica. Questo perché devono ancora stabilire la fedeltà dei clienti e del marchio e non hanno una base di clienti stabile. Per questo motivo, la prima cosa da fare è coltivare buone relazioni con i clienti.
La personalizzazione è uno strumento potente per costruire relazioni con i clienti, noto come lead nurturing.
Se non siete convinti della personalizzazione delle e-mail, sappiate che essa può aumentare i tassi di apertura delle e-mail fino a 18%, migliorare le vendite di circa 20% e incrementare i ricavi di molti ordini di grandezza se usata in tandem con le strategie di segmentazione.
Come personalizzare le e-mail
Potete utilizzare molti strumenti e suggerimenti per personalizzare le vostre e-mail. Li illustriamo qui di seguito.
Segmentazione del pubblico
La segmentazione del pubblico è importante perché vi aiuta a inviare e-mail mirate ai segmenti di pubblico giusti. Porre domande come il motivo per cui un visitatore ha visitato il vostro sito web, è diventato un abbonato o ha acquistato un prodotto può essere incredibilmente utile per sapere quali tipi di e-mail inviargli.
In base alle risposte fornite, ogni cliente, utente o visitatore viene inserito in uno degli imbuti e-mail creati. L’invio di e-mail altamente mirate a coloro che si trovano in questi imbuti può dare risultati eccellenti: aziende come Paper Style hanno registrato un aumento del 200% dei tassi di apertura delle e-mail e un aumento del 161% dei tassi di clic.
Personalizzazione della posizione e dell’orario
Ogni marketer sa che deve inviare le e-mail quando le persone che fanno parte della mailing list sono più propense ad aprirle. Ad esempio, alcune persone potrebbero amare ricevere e leggere le vostre e-mail mentre si recano al lavoro; altre aspetteranno la fine della giornata per recuperare ciò che è presente nella loro casella di posta.
I test A/B vi aiuteranno a determinare il momento migliore per inviare le vostre e-mail.
Tuttavia, è necessario scavare ancora più a fondo perché le cose non sono sempre così semplici. Se avete un pubblico globale, dovete considerare quando le persone in altri fusi orari riceveranno la vostra e-mail. Potreste volere che ricevano l’e-mail alle 10 del mattino, ma inviarla a quell’ora nel vostro fuso orario locale potrebbe significare che alcune persone riceveranno l’e-mail nel cuore della notte.
Per risolvere questo problema è necessario scavare nei dati dei clienti e delle e-mail. Scoprite quando i vostri clienti apriranno più facilmente le vostre e-mail utilizzando i dati che avete raccolto. Quindi segmentate il vostro pubblico, in modo che riceva le e-mail all’ora ottimale, indipendentemente dal fuso orario.
È possibile scendere ancora più in basso e utilizzare le metriche dei singoli lettori. Analizzare la loro cronologia di apertura e quindi inviare un’e-mail nel momento ottimale. Potete automatizzare questo processo, ma sappiate che può essere difficile farlo se avete molti lettori.
Usare sempre il nome del lead o del cliente
Una volta che avete i vostri segmenti di pubblico e conoscete il momento ottimale per inviare le vostre e-mail, è il momento di iniziare a pensare al contenuto di queste e-mail. Le persone rispondono molto bene ai loro nomi, perché vederli o sentirli li fa sentire importanti.
L’utilizzo del nome di un cliente o di un lead è uno dei modi più semplici per personalizzare le vostre e-mail; pertanto, dovreste farlo con tutte le vostre e-mail. Nella maggior parte dei casi, l’uso del nome di battesimo è sufficiente, ma se il contenuto dell’e-mail è essenziale, potreste usarli entrambi.
Personalizzare l’oggetto
A causa dell’affollamento delle caselle di posta elettronica, i professionisti del marketing devono sapere che devono sempre lottare con altri professionisti per ottenere l’attenzione del lettore. Le righe dell’oggetto rappresentano un ottimo modo per farlo.
L’uso del nome del cliente nella riga dell’oggetto cattura la sua attenzione proprio come quando viene usato nel corpo dell’e-mail. Una volta catturata l’attenzione, si può ricordare loro i precedenti contatti con l’azienda, l’argomento della newsletter o anche dire qualcosa che li attragga in modo che leggano il resto dell’e-mail.
Creare e-mail di attivazione
Nella maggior parte dei casi, invierete e-mail altamente pertinenti e mirate con informazioni preziose e utili per il vostro pubblico. Potreste anche offrire un codice coupon o uno sconto per invogliare una vendita o far conoscere a un cliente un nuovo prodotto. Tutti questi contenuti devono essere determinati dai segmenti di cui abbiamo parlato sopra.
Un altro modo per garantire un’elevata personalizzazione delle e-mail è quello di utilizzare le e-mail di attivazione. Si tratta di e-mail inviate quando qualcuno compie o non compie un’azione. Ad esempio, potreste notare che qualcuno non apre le vostre e-mail da un po’ di tempo. Questa mancanza di azione può innescare un’e-mail per coinvolgerlo nuovamente.
Poiché l’e-mail si rivolge direttamente alle loro azioni, risulterà personale in quanto parlate direttamente con loro.
Personalizzare le chiamate all’azione
Molte mailing list e servizi di automazione delle e-mail consentono di utilizzare i tag degli iscritti. Questi tag consentono di etichettare gli iscritti in base a varie azioni. Ad esempio, potete etichettarli per aver cliccato su un link nella vostra e-mail o per aver visitato una pagina del vostro sito web.
Una volta ottenuti questi dati, è possibile utilizzarli per personalizzare le e-mail e aggiungere inviti all’azione personalizzati. Questi inviti all’azione saranno allettanti perché sapete già a cosa sono interessate le persone del segmento che riceve l’e-mail.
Per esempio, invece di usare la CTA “Per saperne di più”, potete usare “Clicca per imparare 5 incredibili trucchi di giardinaggio”. La seconda CTA è molto più allettante e in linea con l’interesse del pubblico. (in decking composito grigio in questo caso, ad esempio) e che porta a conversioni più elevate.
Perché la personalizzazione delle e-mail è così importante?
La personalizzazione aiuta a stabilire un legame emotivo con il pubblico. Il legame e la risposta ai nostri nomi sono molto forti, ed è per questo che il loro utilizzo nelle e-mail aiuta a stabilire una relazione emotiva. I dati aggiuntivi raccolti su lettori specifici possono aiutarvi a modificare il tono e il messaggio per ottenere una connessione emotiva più forte.
Dare forma ai percorsi dei clienti e rispondere alle loro esigenze
Ogni pubblico è diverso. Queste differenze possono manifestarsi come differenze di priorità, tratti e personalità. Per questo motivo, il vostro pubblico può avere comportamenti e interessi diversi. Ogni azienda dovrebbe stabilire un ottimo rapporto con i propri clienti, che porti a un alto tasso di fidelizzazione.
Stabilire queste grandi relazioni può significare fornire ai clienti la migliore esperienza, concentrandosi e rispondendo alle loro esigenze. La personalizzazione vi aiuta a farlo senza necessariamente spingere le vendite.
Un’audience segmentata vi aiuterà a capire cosa cercano i diversi pubblici e quale tipo di messaggio risuona meglio con loro.
La personalizzazione aiuta a creare fiducia
Pensate a questo: di chi vi fidate tra chi vi chiama per nome e chi usa un saluto generico? Quest’ultimo non crea fiducia fin dalla prima interazione, rendendo più difficile ascoltare ciò che ha da dire al di là del saluto generico.
Questo principio si applica anche all’email marketing.Le aziende, fisiche o online, devono creare fiducia per comunicare con il proprio pubblico in modo efficace e garantire che il messaggio venga recepito bene.
In un’epoca in cui tutti vogliono sentirsi visti, trattarli come un’entità anonima all’interno della vostra lista di e-mail produrrà risultati meno che stellari.
Ottenere un vantaggio competitivo
In un ambiente commerciale così competitivo, non potete permettervi di perdervi in un mare di aziende e concorrenti simili. Distinguersi e ottenere un vantaggio competitivo sarà una sfida, ma potete impressionare i vostri clienti e il vostro pubblico con contenuti personalizzati.
La personalizzazione vi aiuta a evitare le e-mail fredde e a garantire il massimo ROI per i vostri sforzi di email marketing.
Conclusione
Lo scopo di avere una lista di e-mail è quello di generare lead e rimanere in contatto con un pubblico che alla fine si trasformerà in clienti paganti. Prima che ciò accada, è necessario guidarli nel loro percorso verso la clientela. La personalizzazione delle e-mail può svolgere un ruolo significativo, aiutandovi a risolvere i punti dolenti dei potenziali clienti e a creare fiducia, in modo che alla fine si convertano.
© 2017-2022 Tutti i diritti riservati
Realizzato con a Breslavia, 🇵🇱. Ospitato in 🇪🇺.
PRODOTTO
Confronto tra le verifiche via e-mail
Controllore di posta elettronica gratuito
AZIENDA
Diventa ambasciatore di Bouncer
LEGALE
Come verificare gli indirizzi e-mail?
Tutto sulla verifica della posta elettronica di massa
L’API di convalida della potenza della posta elettronica
Con quale frequenza devo pulire la mia lista di e-mail?
CONTATTI